«S. Antonio Abate»: è la serata dei cantanti domani mattina l'uscita dei quattro cerei

Cerei MisterbiancoOggi entrano nel culmine i festeggiamenti triennali a Misterbianco in onore del patrono S. Antonio Abate. Il giovedì, la giornata che precede l'uscita dei quattro cerei, è riservata ormai da decenni al concerto delle cantate dei quattro storici rioni sul sagrato della Chiesa Madre.

Un appuntamento che per l'edizione di quest'anno è stata preceduto da una chicca, con un concerto per pianoforte e violino, tenutosi all'interno della chiesa madre, delle sole preghiere, i cui spartiti per l'occasione sono stati rivisitati dal maestro Ninni Spina.

L'appuntamento di stasera resta quello più atteso, non solo perché gli inni vengono eseguiti da coro ed orchestra nella loro interezza, ma anche per le novità che ogni anno il maestro Pippo Caruso riserva al pubblico con l'introduzione di voci soliste che quest'anno saranno quelle del basso Nino Giardinaro, del baritono Giuseppe Di Bella e del Tenore Valentino Buzza.

Al termine del concerto sarà conferito il premio "Paliotto d'argento" che ogni tre anni viene assegnato a chi svolge una attività di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale con un occhio di riguardo al tema del culto del patrono.

Per domani alle 8,30 è fissata l'uscita dei cerei, che quest'anno sarà scaglionata di 15 minuti per dare il tempo a tutti i fedeli di potere assistere alla cerimonia di ingresso per le vie del centro storico.

I cerei dei Vigneri, Carrettieri, Pastori e Maestri faranno poi il loro ingresso in piazza della Repubblica alle ore 20,30 di venerdì ed al termine si svolgerà uno spettacolo pirotecnico in onore al patrono curato dal partito Panzera. I cerei saranno nuovamente primi attori sabato alle 21,00 al termine della processione della reliquia ai Quattro canti.

Particolare successo nel contempo stanno ottenendo le mostre quest'anno aperte all'interno del palazzo del Senato, che ospita la mostra sulle incisioni dal secolo XVII al XIX, oltre a quelle fotografiche (una delle quali curata dai fotografi Salvo e Santo Palmeri), e la terza voluta dall'associazione culturale partito S. Orsola, che ha raccolto antiche foto dell'omonimo quartiere.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
01/08/2013

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