«Signor prefetto, situazione ambigua»

Discarica TiritìResta in primo piano la questione della discarica di contrada Valanghe d'Inverno, presidiata nei giorni scorsi dagli attivisti dei comitati No Discarica.

L'ultima novità è legata a una missiva inviata al prefetto di Catania - e per conoscenza al presidente dell'Anac e ai procuratori della Repubblica di Catania e Palermo - dai consiglieri comunali di Motta S. Anastasia, Annalisa Puglisi e Concetto Roccasalva (Autonomia Mottese), Carmelo Occhipinti (Insieme per Motta), Daniela Greco (M5S), Antonina Di Mauro (Movimento Libero) e Antonella Santagati (Primavera), che soffermano l'attenzione su un decreto del 19 settembre scorso emesso dal prefetto di Catania inerente la «straordinaria gestione della società Oikos per l'appalto di affidamento dei servizi di igiene urbana e ambientale nelle aree del territorio di Catania».

Nella lettera i firmatari sottolineano che con tale decreto è stato stabilito «di provvedere alla straordinaria e temporanea gestione della società Oikos Spa, con contestuale sospensione dell'esercizio dei poteri di disposizione e gestione dei titolari dell'impresa stessa, limitatamente alla completa esecuzione del contratto di appalto per l'affidamento dei servizi di igiene urbana e ambientale nelle aree del territorio del Comune di Catania.

Considerato che tale suo decreto - scrivono al prefetto i firmatari- si è formato anche sulla base di un parere del presidente nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, che espressamente recita nell'ultima pagina, primo capoverso: "Si prospetta altresì al prefetto l'eventualità di adottare la medesima misura, cioè la straordinaria e temporanea gestione della società Oikos (…) attraverso la nomina di uno o più amministratori straordinari, limitatamente alla gestione transitoria della discarica sita in Motta S. Anastasia, contrada Valanghe, al fine di realizzare le opere previste nel progetto di chiusura, contestualmente sospendendo i poteri di tutti gli altri organi sociali ai sensi del comma 3, ultima parte del citato articolo».

Un'ipotesi che - secondo i consiglieri comunali - appare più calzante rispetto a quella della gestione del contratto di servizio del Comune di Catania. «Quanto sopra - si legge - ci induce a ritenere che il provvedimento di Sua Eccellenza non tiene conto di quanto sollecitato dal presidente dell'Anac, in merito all'adozione dei provvedimenti da adottare nei confronti della Oikos, ovvero non estesi alla gestione della discarica, cioè l'adozione di provvedimenti inerenti la straordinaria e temporanea gestione delle società Oikos Spa attraverso la nomina di uno o più amministratori straordinari, limitatamente alla gestione transitoria della discarica sita in Motta S. Anastasia».

«Tale situazione - concludono i sei firmatari- se non è contraddittoria è sicuramente ambigua e va sanata prima di ogni decisione della conferenza dei servizi del 3 dicembre».

Giorgio Cicciarella
La Sicilia
20/11/2014

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