Acqua e immobili, due «sì» in Aula

Consiglio ComunaleNelle due ultime riunioni, il Consiglio comunale di Misterbianco ha approvato altrettante proposte di deliberazione.
La prima - a maggioranza e con tante richieste di chiarimenti - sulla determinazione del tasso di copertura dei costi del servizio idrico (ad economia diretta, con una rete di circa 150 km, tantissime perdite e soli 10 operai tra Comune ed Etna Ambiente); la seconda, sull'aggiornamento del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (stavolta all'unanimità e con un utile emendamento).

Non è passata invece, nella prima serata, la proposta di deliberazione sulla determinazione della percentuale di copertura del costo dei "servizi a domanda individuale" (nella fattispecie, trasporto scolastico, utilizzo degli impianti sportivi e del Nelson Mandela), dopo vivaci discussioni e differenti posizioni nel merito, essendo stati alla fine gli astenuti superiori ai voti favorevoli, con alcune assenze determinanti al momento del voto e qualche contrario.
Si tratta di una deliberazione di natura strettamente finanziaria, con tassi di copertura predeterminati dagli uffici, che a questo punto dovrà essere necessariamente riformulata prima della riproposizione, a seguito dei rilievi "trasversali" di vario tipo intervenuti sui costi di partecipazione degli utenti.

E' stata poi rinviata la discussione della proposta di deliberazione sul Regolamento del Carnevale.
Era stato inserito aggiuntivamente all'ordine del giorno anche il bilancio di previsione, essendo intervenuto negli ultimi giorni il parere dei revisori dei conti.

Ma in sede di riunione dei capigruppo si è convenuto di sottoporre preventivamente le proposte di emendamenti all'esame degli uffici e dei revisori stessi per poi procedere alla discussione in aula.
Probabilmente se ne riparlerà quindi fra un paio di settimane.
Ed a quanto pare, solo dopo l'approvazione del bilancio, dovrebbe avvenire l'attesa e discussa nomina dei nuovi assessori per reintegrare la Giunta attualmente ridotta.

Una quindicina di giorni a disposizione del sindaco di Guardo per cercare di far quadrare il cerchio tra tante attese e pretese e qualche "segnale" emergente sia dentro che fuori il Consiglio, ora nuovamente convocato per mercoledì prossimo con un nutrito ordine del giorno.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
12/10/2014

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