Al consiglio comunale la "Guerra" degli emendamenti

Consiglio ComunaleDal Consiglio comunale di Misterbianco si ripete chiaro il messaggio: le opposizioni hanno la maggioranza numerica, e in aula approvano o bocciano tutto ciò che vogliono.

Nella doppia serata di riunioni, “tranquilli” solo l’inizio e la fine. Il Consiglio ha approvato all’unanimità una modifica al Documento unico di programmazione, che porta da 2 a 3 le assunzioni dalle “categorie protette”, restando invariata la spesa per il personale; pure approvate 4 variazioni al bilancio triennale, l’ultima delle quali presentata dall’opposizione sui servizi sociali.

Per il resto, una “bufera”, muro contro muro, intransigenza e insofferenza reciproche e nessun dialogo. Un clima acceso, con forti scontri verbali. Presenti il sindaco Di Guardo e l’assessore Santagati, il Consiglio ha bocciato a maggioranza tre degli interventi previsti dall’Amministrazione a integrazione del Piano triennale delle opere pubbliche, “cassati” con emendamenti, lasciandone approvato solo un altro per la Scuola Gabelli in via Galimberti.

In particolare, respinta la proposta sull’accesso a un possibile finanziamento regionale di 394mila euro per la realizzazione di un “parcheggio scambiatore” di 4mila metri quadrati su via Madonna degli Ammalati di fronte alla stazione Fce, il cui bando regionale del 16 settembre (previsto dall’art.47 della legge reg. n.3/2016) risulta per ora “annullato” e dovrebbe essere riproposto a breve. Sono “saltati” pure gli interventi - finanziabili dall’Assessorato all’agricoltura con fondi europei - di “ammodernamento e adeguamento” della strada Bovara e di “ristrutturazione” della strada Tenutella-Santa Caterina.
Secondo il sindaco e l’ex-maggioranza, «un fatto inaudito, un gesto irresponsabile e strumentale, che rischia di far perdere a Misterbianco preziosi e cospicui finanziamenti (per 1 milione e 400mila euro) e la possibilità di realizzare opere indispensabili, senza alcuna spesa per il Comune»; per le opposizioni invece, uno stop “dovuto” nel caso del parcheggio - non condiviso (proposti 3 siti alternativi) e ritenendosi non sicuri oggi i requisiti e le fonti di finanziamento – ed un semplice rinvio di «opere non prioritarie nè urgenti, che potranno anche essere presto recuperate col prossimo Piano triennale, dopo l’approvazione del Piano regolatore».

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
02/12/2016

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