Ampliamento della discarica in contrada Tiritì il piano regionale sarà impugnato davanti al Tar

no discaricaSarà impugnato davanti al Tar il piano regionale dei rifiuti che prevede come linea strategica l'ampliamento della discarica in contrada Tiritì nell'adiacente contrada Valanghe d'inverno. A chiederne l'impugnazione è stata giovedì sera l'assemblea dei cittadini convocata, nel chiostro della biblioteca comunale «Concetto Marchesi» dal comitato civico "No discarica" e dal locale Pd, in seguito all'incontro del tavolo tecnico dello scorso 19 luglio a Palermo al quale ha preso parte il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo e il presidente del Consiglio Nino Marchese.

La battaglia per la revoca dell'ampliamento della discarica, che insiste sul territorio di Motta S. Anastasia, ma a poche centinaia di metri dal centro abitato di Misterbianco che ne risente dei miasmi che sprigiona, è iniziata da due anni nel centro etneo con la raccolta di oltre cinquemila firme ed adesso riceve l'appoggio convinto anche dei cittadini di Motta S. Anastasia e di diversi consiglieri comunali, che hanno voluto essere presenti all'assemblea cittadina esponendo il loro disappunto per il silenzio del loro Comune che non ha preso parte all'incontro.

Un'assemblea vivace (molti sono stati gli interventi), dove non sono mancate le accuse di contiguità tra il comune di Motta Sant'Anastasia e la società di gestione della discarica, che hanno portato ad assunzioni di amici e parenti di alcuni esponenti istituzionali di Motta da parte della società che gestisce l'impianto, di cui si è fatto interprete il consigliere Danilo Festa oltre alle inadempienze regionali in fase di istruttoria della relativa autorizzazione.

I promotori dell'incontro, presenti Massimo La Piana e Josè Calabrò per il Pd, il giornalista Alfio Sciacca per il comitato civico, l'assessore Santo Mancuso in rappresentanza del sindaco Di Guardo impegnato altrove, il presidente del Consiglio Nino Marchese, l'on. Giovanni Burtone, che la prossima settimana presenterà una interrogazione in parlamento e numerosi consiglieri comunali di Misterbianco e Motta S. Anastasia, al termine degli interventi si sono dati appuntamento per il 2 agosto per sentire il risultato del secondo tavolo tecnico, anche se molti avevano chiesto di disertare l'appuntamento a Palermo del 31 luglio, poiché era stato spostato l'epicentro della discussione, dall'ampliamento dell'impianto al risanamento della vecchia discarica che chiuderà a settembre.

Oltre all'impugnativa al Tar, su proposta del comitato civico è stato deciso, in vista delle prossime elezioni regionali, di chiedere a tutti i partiti ed ai loro candidati che vengono nel territorio dei due comuni, di dichiararsi apertamente contro l'ampliamento, affinché l'argomento discarica entri nell'agenda politica della prossima assemblea regionale e dei rispettivi candidati alla presidenza.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
28/07/2012

tags: