Ancora puzza, nuova denuncia

Discarica TiritìA Misterbianco, nuovo risveglio del centro abitato all’insegna della puzza innegabile proveniente dalle vicine discariche. La popolazione segnala, protesta e chiede interventi, il sindaco Nino Di Guardo non si lascia pregare e presenta subito una nuova denuncia, dopo averla definita alle tv nazionali “una lotta della ragione contro la forza”.

Appena giorni fa, avevamo qui riferito sulle reazioni della cittadinanza allo studio tecnico di una società privata specialista in “olfattometria dinamica” che dal sito dell’Azienda gestore delle discariche definiva “prive di impatto” le emissioni odorifere degli impianti di smaltimento dei rifiuti nei confronti dell’abitato della vicina Misterbianco e addirittura ’marginali” verso la comunità di Motta S. Anastasia.

Ieri mattina il sindaco Di Guardo, constatata l’ennesima invasione di fetori sull’area del centro storico, si è subito recato al Comando della Tenenza dei Carabinieri di Misterbianco ed ha presentato una nuova denuncia per la “perdurante e gravissima situazione di disagio ambientale, dovuta sicuramente alle vicine discariche di Tiritì e Valanghe d’Inverno” allocate a poche centinaia di metri in linea d’aria dalle abitazioni. Oltre ai vari appelli, richieste e diffide, quella di ieri è così la quarta denuncia presentata dal sindaco di Misterbianco alla Procura della Repubblica di Catania.

Denunciando ancora il “fetore nauseabondo e intollerabile”, Di Guardo chiede alla Procura “di assumere i provvedimenti necessari nei confronti dei titolari, della Regione Siciliana, della provincia regionale di Catania, dell’ARPA e di quanti hanno competenza in materia, affinché cessi questa grave minaccia alla salute dei cittadini”.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
15/04/2016

tags: