Solo un comportamento civico di tutti i cittadini, accompagnato da una ferrea vigilanza del territorio potrà sconfiggere il fenomeno della nascita delle discariche ai bordi delle strade. Da quando nel marzo scorso è iniziato il progetto di raccolta "porta a porta" prima nel quartiere di Belsito e poi nel centro storico di Misterbianco, la percentuale di differenziata è salita al 25% grazie ad una campagna di informazione con l'utilizzo dei volontari e a una discreta sorveglianza della polizia locale che ha elevato un centinaio di multe.

Adesso il rischio è di mandare in fumo il lavoro svolto, perché è bastato abbassare la guardia per il periodo di ferragosto e sono rispuntate le discariche a cielo aperto come quella di via Poggio Lupo (nella foto), dove i cittadini per evitare di dividere i rifiuti, li abbandonano nello slargo che dovrà essere ripulito con maggiori costi e con un aumento considerevole della indifferenziata che peserà nel bilancio complessivo dell'operazione lanciata dalla Simeto Ambiente in accordo con i 18 Comuni. "E' veramente assurdo quello che riscontriamo in alcuni punti del nostro territorio - ha detto il vicesindaco Franco Galasso che detiene la delega all'Ambiente - abbiamo l'isola ecologica di via Garibaldi che è da tempo tra le migliori in funzione, abbiamo risparmiato quasi ottantamila euro per il minor conferimento in discarica grazie all'azione sulla differenziazione dei rifiuti e adesso rischiamo di ritornare indietro perché alcuni si intestardiscono a non differenziare". - Quindi quale sarà la soluzione? "La soluzione sta nei comportamenti dei cittadini a cui continuiamo ad appellarci, ma credo che si dovrà passare alle maniere forti e dal momento che non è possibile mettere un vigile per ogni strada, con molto meno potremmo videosorvegliare il territorio".

- Significa mettere le telecamere per individuare e colpire chi contravviene all'ordinanza?
"Penso che questa sia l'estrema ratio vista la cocciutaggine di alcuni. Le nuove tecnologie ci permettono di farlo a bassi costi, anche se oggi le risorse sono ridotte al lumicino". Intanto nei prossimi giorni alcuni compattatori libereranno il territorio dalle microdiscariche, nell'augurio che non rispuntino per colpa dei soliti ignoti.