Un anfiteatro all'aperto per contenere oltre 350 spettatori sarà realizzato all'interno dell'istituto comprensivo «Padre Pio da Pietralcina», nel quartiere periferico di Monte Palma, a Misterbianco. E' il primo teatro all'aperto, all'interno di una scuola, che sorgerà nel territorio e il secondo dopo quello realizzato nello scorso decennio nell'adiacente spazio accanto al teatro tenda e al nuovo campo di calcio.

Una richiesta di diffida a presentare in consiglio comunale lo schema di massima del nuovo piano regolatore generale è stata inviata dal capo gruppo del PD Massimo La Piana all'assessorato regionale Territorio ed ambiente. Il Piano regolatore generale del comune misterbianchese entrato in vigore definitivamente nei primi anni del Duemila è già scaduto e l'amministrazione comunale dopo aver presentato la bozza delle nuove direttive generali previsti dalla legge regionale del 1991 il consiglio comunale ha provveduto all'approvazione della relativa delibera nel dicembre del 2008.

Potrebbe essere chiamata operazione «Esodo sicuro» quella che la tenenza dei carabinieri di Misterbianco ha avviato in questi giorni per rendere sicuro il territorio, soprattutto quello periferico.
Un'operazione portata avanti con il massimo riserbo dai militari dell'Arma, che durante le ore notturne presidiano il territorio predisponendo una serie di posti di blocco mobili che si spostano su tutto il territorio per prevenire azioni delinquenziali in case isolate o abitate durante il periodo estivo.

«Chiedo ospitalità a seguito dell'articolo pubblicato sul vostro quotidiano domenica 7 agosto a pagina 39 nel quale l'on. Nino Di Guardo, annunciando nuovamente la sua discesa in campo per le prossime amministrative del 2012, si fa scudo di una società civile, non ben identificata e che viene tirata in ballo a convenienza, per affermare che questa è "stanca e delusa dall'insipienza dell'attuale amministrazione comunale".

Non so quale “plebiscito misterbianchese” abbia richiesto o pressato l'Onorevole Nino Di Guardo a candidarsi a sindaco alle prossime amministrative comunale. Di sicuro saranno stati in molti a consigliarlo ma, questo non giustifica il Deputato Regionale dall'essere stato legittimato dal suffragio cittadino, come lui afferma.