Con delibera n. 235 del 19/10/2015 la Giunta Municipale di Misterbianco ha individuato ed approvato le azioni di interesse proposte dai cittadini attraverso la sperimentazione del bilancio partecipativo. 4 le proposte approvate per un importo totale di 35.000 euro. Di queste, 3 sono state presentate da Attiva Misterbianco che, come chiarito nel corso della conferenza stampa di presentazione dello scorso 12 settembre, ha deciso di presentarle in forma individuale, sebbene frutto di un confronto e di un lavoro collettivo, in quanto il bando predisposto dal comune non consentiva ad associazioni politiche di fatto quale la nostra di presentarle come sodalizio. bilancio_partecipato

Ancora un successo la presentazione del libro Graziella Storia di una donna “guerriera" che si è svolta il pomeriggio di venerdi 25 Settembre, presso il Castello Normanno di Motta S. Anastasia. L’interno, gremito in ogni ordine di posto da una suggestiva cornice di pubblico vedeva come sfondo un quadro dell’artista Agata Sava regalato per l’occasione all’autore Francesco Manna. Rappresenta l’ultima pagina del suo libro Graziella storia di una donna “guerriera”.

In occasione della presentazione dei progetti che rispondono all’avviso pubblico del Comune di Misterbianco in merito al Bilancio Partecipato ( ai sensi e per gli effetti della LR n. 5 del 28.01.2014 art.6 comma 1, modificato con LR. n 9 del 7.5.2015 art.6 comma 2) l’Associazione Attiva Misterbianco ha tenuto, oggi, una conferenza stampa presso i locali della propria sede in Via Garibaldi, 490 per illustrare “unitariamente” le proposte dell’associazione medesima che solo a titolo individuale sono state presentate giovedì 10/09, l’avviso, infatti, non consentiva la partecipazione delle Associazioni di fatto non riconosciute, come la nostra o altre, ben presenti nel territorio e anche più longeve come il Comitato No Discarica.

I Sieli sono luoghi dell' anima. Almeno per noi di Misterbianco. Il loro profilo sinuoso, con picchi e vallate, ha ispirato l'immaginario della nostra infanzia e della prima adolescenza, fatta di credenze e di realta'. Quelle brevi colline che degradano a sud verso la piana di Catania, per noi bambini del paese erano montagne insormontabili, dove si annidavano misteri e si liberavano fantasie. Si diceva: in cima al Cardillo c'e' un tesoro (a truvatura). Il tesoro era protetto dagli spiriti maligni (i spiddi).