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Il popolo delle sciare: Declino Italia (in attesa della crisi di governo)

Frazioni in Movimento

Gentili lettori, in questo numero del "bollettino interno di Frazioni in Movimento" vi proponiamo l'amara lista delle “deficienze italiane”. Sono notizie note, che fanno il giro di tutte le redazioni giornalistiche ma , non vengono mai elencate tutte insieme. Il "quadro clinico" italiano, così, non viene percepito come drammatico, come eventi non necessari alla formazione della conoscenza, al cosiddetto, processo cognitivo. La carenza di questo percorso informativo e culturale non consente di comprendere le interconnessioni degli avvenimenti. La malattia di Alzheimer è una condizione neurologica caratterizzata da un progressivo declino della performance cognitiva, una demenza degenerativa invalidante. Altro fattore del declino cognitivo è l'invecchiamento della memoria che subisce negli anni una riduzione significativa. Sarà che l'Italia è un popolo di vecchi e quindi, teoricamente, soggetti all'invecchiamento cerebrale? Oppure è una certa politica a rendere le Istituzioni, italiani compresi, affetti dal "morbo di Alzheimer"? Se osserviamo la politica attuale, notiamo innanzitutto che essa è l'espressione dominante dell'energia del potere: vedi i recenti avvenimenti del premier con il caso Ruby ed i festini di Arcore. Una parodia continua in cui; Se non è sesso è denaro, se non è denaro è potere. Tutto è trasformato in favori, anche sessuali. E’ la sconfitta della politica, è la vittoria della prevaricazione dei potentati, del mercato delle coscienze, della corruzione, la mercificazione delle aspettative. Lo scempio inarrestabile dell'azione corruttrice della "casta", della "cosca" e della "cricca". Se la politica non è legata all'Etica l'inevitabile conseguenza sarà il fatto che essa diventerà una pura espressione di potere e quindi cederà il passo a tutte le massimi decadenze. Ciò che definiamo per paragone; “l'Alzheimer collettivo”. Il "Declino cognitivo progressivo dell'Italia".

Cose che mi sono capitate a mia insaputa

Gene Gnocchi

Sabato 20 e domenica 21 Novembre (ore 21) al Teatro Angelo Musco avrà inizio la diciassettesima edizione della rassegna COMICS, organizzata dalla associazione Ecco Godot guidata dal direttore artistico Marco Vinci, con la collaborazione del Teatro Stabile di Catania diretto da Giuseppe Dipasquale. Apre un autentico beniamino del pubblico teatrale, televisivo e cinematografico. Entrambe le serate vedranno infatti alla ribalta il comico Gene Gnocchi, fidentino doc, nello spettacolo COSE CHE MI SONO CAPITATE A MIA INSAPUTA, firmato da Eugenio Ghiozzi, con la collaborazione ai testi di Ugo Cornia, Simone Bedetti, Maurizio Giambroni.

La casa della Nonna di Nino Romeo, con Mariella Lo Giudice e Graziana Maniscalco

Graziana Maniscalco

La Casa della Nonna di Nino Romeo, con Mariella Lo Giudice e Graziana Maniscalco, regia disegno luci e selezione musiche di Nino Romeo, scene e costumi di Umberto Naso. Produzione Gruppo Iarba/Gria Teatro.

19, 20 Novembre 2010 ore 17,30
21 Novembre 2010 ore 17,30

Teatro Brancati - via Sabotino, 2 - Catania

La casa della nonna è una commedia striata di nero su fondo grigio, quello della nostalgia, delle memorie; commedia spruzzata di acido corrosivo, quello dei risentimenti; la casa della nonna è una commedia di conversazione: conversazione tra due sorelle che si rincontrano, dopo anni, nella casa della nonna, morta da poche ore.

Presentazione DECCAN I territori meridionali del grande altipiano indiano

DeccanIl volume, “DECCAN: I territori meridionali del grande altipiano indiano”, scritto da Antonio Raciti ed editoda SBC Ravenna, verrà presentato sabato 20 novembre alle ore 20,30 presso la libreria Tertulia via Michele Rapisarda 1/3 CATANIA, dall’autore della prefazione Prof. Giuseppe Bentivegna (ordinario di storia della filosofia presso l’Università degli studi di Catania).

Il volume tratta dell’esperienza e delle relative emozioni che l’autore ha provato durante un viaggio in India del sud.
È inoltre corredato da un ampia serie di belle immagini scattate dall’autore stesso.

E’ in edicola il numero 42 di ALLRUGBY

Allrugby

In questo numero:

Celtic league
Benvenuti... in paradiso:
Intervista al nuovo talento del rugby azzurro, Tommaso Benvenuti. di Andrea Passerini.
Aironi: quindici motivi per una partenza difficile. di Gianluca Barca
Italia in Sudafrica: gli Azzurri non sfigurano ma vincere è ancora un’altra cosa.

Nick Williams. A tu per tu con un All Black mica tanto Junior. di Elisa Pignatti
Su e giù. Dalla Celtic League all’Eccellenza e ritorno. I pareri di Alejandro Canale e Titta Casagrande. La proposta di Francesco Volpe

Europa in autunno, guida alle sfide Nord-Sud
I Pumas maturano a Novembre, di Norberto “cacho” Mastrocola
Wallabies, i baby alla riscossa, di Valerio Vecchiarelli
La testimonianza: Tim Walsh, dall’Australia con passione, di Federico Fusetti
Correre rugby, le Fiji tra mischia e libertà, di Fabrizio Zupo
Manoa Vosawai, le Fiji nel cuore, l’Italia nella testa, di Andrea Buongiovanni
La guerra dei (mezzi) mondi E se anche il rugby s’inventasse una Ryder Cup? di Stefano Semeraro.

Il signor Bonaventura: tutto il genio di Sergio Tofano in un classico della narrativa per ragazzi

Teatro StabileIn questa visione s’inserisce anche la programmazione della fiaba teatrale per le elementari e medie inferiori, ma fruibile dal pubblico di ogni età. Sul palcoscenico dello Stabile etneo, racconti di ogni epoca allietano stagione dopo stagione i più piccoli, a cominciare dalle favole della tradizione popolare universale cui hanno attinto Perrault e i Fratelli Grimm. Fino alle fiabe ottocentesche d’autore, prima fra tutte il Pinocchio di Collodi. Tra le proposte degli ultimi anni la messinscena di un romanzo di culto come Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry, per la regia di Italo Dall’Orto: illuminante incursione nella letteratura per ragazzi del Novecento che prosegue ora con la produzione della commedia musicale Qui comincia la sventura del signor Bonaventura, firmata da Sto, pseudonimo del grande Tofano.

Presentazione romanzo La matrice delle verità di Francesco Veutro

La matrice delle veritàIl 13 novembre 2010 Enza Garipoli presenterà presso la libreria Tertulia di Catania il romanzo giallo "La matrice delle verità" di Francesco Veutro edito da Sbc Edizioni di Ravenna.

Lo scrittore sicilano esordisce con un romanzo giallo dal forte impatto emotivo, la cui trama e gli emozionanti luoghi descritti alimentano il patos in un’instancabile e piacevole lettura che passo dopo passo rivelerà ciò che i singoli personaggi portano nascosto dentro la loro anima.
La Matrice delle verità è un romanzo “Noir” che si tinge di giallo in un’Italia degl’anni ’90, in cui una raggiante Catania fa da cornice alla riapertura di un vecchio caso di decesso per suicidio che svelerà particolari importanti, tenuti segreti per tanti anni segnando il destino dei protagonisti.
La scelta non casuale di ambientare la storia in diverse parti d’Italia fino a raggiungere lo splendido borgo di Stans in Svizzera, allontanano la scena dagli ambienti del classico giallo di provincia.

Presentazione stagione 2010-2011 Teatro del Canovaccio

Teatro del Canovaccio

Il Teatro del Canovaccio presenterà la stagione teatrale 2010/2011, Martedì 26 ottobre alle ore 19.30 nella sede del teatro in via Gulli12 (trav. via Sangiuliano).

“Il teatro è vita, è condivisione, è rapporti umani”: su scorta di questa filosofia, il Teatro del Canovaccio, in occasione della presentazione del nuovo cartellone 2010/2011, organizza uno spazio di svago, una festa in piena regola, per accorciare le storiche distanze palco-pubblico. Si tratta, simpaticamente parlando, di una conferenza stampa, che si trasforma in un aperitivo, che si trasforma in una festa…

Il popolo delle sciare: Populismo

Frazioni in MovimentoGentili lettori, in questo numero del nostro bollettino interno de “Il Popolo delle Sciare” parliamo di populismo. Orientamento politico e culturale tendente a una visione idealizzata delle masse popolari, l'appello al popolo è un dato sociologico costante. In genere si tende a scorgervi luoghi comuni e politici di facile presa nella politica moderna. Il populismo, insomma, pone al centro della sua impostazione ideologica il popolo come lo strumento duraturo del proprio potere. I suoi critici, invece, ritengono che l’appello al popolo sia puramente strumentale e basato sul ricorso agli “istinti animali”. Ettore Petrolini, (Roma, 13 gennaio 1884– Roma, 29 giugno 1936) attore e drammaturgo italiano, specializzato nel genere comico, sosteneva nella parodia di Nerone che, “il popolo quando si abitua a dir che sei bravo, pure che non fai niente, sei sempre bravo”. Un classico esempio di populismo italiano pro Berlusconi. In Europa ritorna la destra infame e populista, mentre la crisi divide ancora di più. E' il fallimento del liberalismo, del capitalismo spinto che non regala benessere ma solo divisioni di classe. In Italia la lotta contro il populismo si somma alla lotta per la democrazia che non è più contro il fascismo ma, quella contro il fascismo dentro la democrazia attuale. Parliamo anche del trasformismo politico nel consiglio comunale di Misterbianco, del ritorno dell’Iva sulla TIA e del nuovo inciucio nella formazione del governo siciliano. Sperando di esservi sempre di utilità Vi auguriamo buona lettura.

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