Società

La Madonna degli Ammalati, ovvero l'estasi della Maternità

Madonna degli AmmalatiRitornare alla normalità. Si, ritornare alla normalità con la festa della Madonna degli Ammalati. La festività settembrina cara ai misterbianchesi, dedicata alla Madre di Gesù e alla storia secolare di Misterbianco. Ritornare alla normalità, nonostante la pandemia ancora galoppante, nonostante una guerra nel cuore dell’Europa, assurda e incomprensibile, nonostante la crisi politica e le imminenti elezioni nazionali e regionali, nonostante la crisi energetica e gli aumenti vertiginosi dei prezzi. Nonostante tutto, celebriamo ancora, come sempre, la festa di Maria SS. degli Ammalati.

Angelo Battiato

Sul mestiere del politicante

Capita, spesso, quasi sempre, che quando non si è né di destra né di sinistra si è qualunquisti ed opportunisti.

Capita, così, che taluni senza arte nè parte, senza scienza e coscienza, senza un chi o un come, intravedono nella politica un’opportunità, un’occasione facile e golosa di appropriarsi di un sostanzioso pezzo di "companatico” per condire il loro misero pezzo di pane.

Pasquale Musarra

La Festa Grande, ovvero da qui all'Eternità

S. Antonio Abate“Vado a prepararvi una festa grande”, è il commiato di Gesù ai suoi discepoli, durante l’Ultima Cena. Ma qual è il significato di quell’espressione? Cosa voleva dire veramente Gesù? E che cos’è una festa grande? E’ un tempo di euforia e di distrazione? Uno spazio di divagazione e d’illusione? Un momento d’allegria piena e di sovversione del quotidiano? O è altro, o è oltre! Per ogni uomo, di qualunque tempo, di qualsiasi credo religioso.

Angelo Battiato

Carmelo Santapaola candidabile, il Viminale perde il ricorso

Carmelo SantapaolaCarmelo Santapaola è candidabile. Una candidabilità in “astratto” ribadita dalla Corte d’appello di Catania (sezione civile), che è entrata nel merito del ricorso – respingendolo – presentato dal ministero dell’Interno circa la non partecipazione al voto per l’ex vicesindaco di Misterbianco.

Fernando Massimo Adonia
livesicilia.it
17/08/2022

"Radio Base Misterbianco": 44 anni di passione e autarchia

Radio BaseNata nel 1978 e proseguita per pura passione in piena autarchia, in carenza di mezzi e sponsor di peso, e con un raggio d’azione inevitabilmente limitato nell’etere, “Radio Base Misterbianco” ha felicemente raggiunto i 44 anni di ininterrotta attività, e continua a essere per tanti un costante punto di riferimento locale di intrattenimento sulla frequenza dei 103,400 Mhz.

R.F.
La Sicilia
11/08/2022

Pettegolezzi estivi su Concetto Marchesi. Il sommo latinista era originario di Misterbianco?

Biblioteca MisterbiancoGuardare dal buco della serratura non va bene... ma a ferragosto si può fare! In vacanza è divertente scandagliare l’intimità domestica dei vip, frugare tra le lenzuola e scoprire intrighi e retroscena della gente famosa. A questo peccato veniale non ci si può sottrarre; ma avverto: chi sta già arricciando il naso leggendo questo articolo, cambi pagina; chi, invece, con divorante curiosità si impiccia dei fatti degli altri prosegua pure, ne scoprirà di belle su Concetto Marchesi (Catania 1878 – Roma 1957), un prestigioso personaggio che ha sempre vissuto ai piani alti: sommo latinista ed accademico, rettore antifascista, deputato alla Costituente nelle file del PCI (1946) e poi eletto alla Camera sempre nello stesso partito (1948 e 1953).

Francesca Lo Faro
metroct.it
10/08/2022

Clan Nicotra, il patto con Mazzei e il regalo al boss di Brancaccio

SentenzaSono tornati a Misterbianco nel 2007 e hanno piegato la città al loro volere. Il clan Nicotra ha radicato potere da qual momento fino al loro arresto nel blitz Gisella. Il periodo è quello alcuni pezzi di istituzioni dicevano che in quel pezzo di provincia “mafia non ce n’è”. Ora c’è una sentenza che non solo “smentisce” quell’analisi troppo frettolosa ma è destinata a diventare ‘storica’ per la documentazione inerente il racconto della mafia catanese. Nelle cinquecento pagine delle motivazioni del verdetto con cui il Tribunale di Catania ha condannato i vertici della cosca misterbianchese sono ripercorsi gli affari criminali degli eredi di Mario U Tuppu, ammazzato nel 1989 durante la guerra di mafia con il Malpassotu (Giuseppe Pulvirenti, deceduto). Faida che li ha fatti ‘scappare’ in Toscana. Dell’esistenza del clan Nicotra se ne parla in molte carte giudiziarie. Il riconoscimento da parte di un giudice però è arrivata solo alla conclusione del processo abbreviato.

Laura Distefano
livesicilia.it
23/07/2022

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