Asilo nido ancora chiuso per ritardi burocratici. Il sindaco Di Guardo e l'assessore Corsaro: "Fare presto per aprire il servizio ai cittadini"

Comune di MisterbiancoCOMUNICATO STAMPA del 2 dicembre 2015
“E' veramente assurdo avere fatto i salti mortali per aprire l'asilo nido ed adesso teniamo la struttura chiusa per intoppi burocratici che non dipendono da noi”.

E' lo sfogo del sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo davanti ad una situazione di stallo determinatasi per la mancata sottoscrizione del contratto con la ditta aggiudicataria da parte del comune capo fila del distretto che è Catania e comprende i comuni di Misterbianco e Mota S. Anastasia.

I finanziamenti previsti attraverso i PAC prevedono l'apertura nel centro etneo dell'asilo nido per 45 posti con un finanziamento di 396 mila euro ed uno spazio gioco per bambini da 20 posti da 18 a 36 mesi con un ulteriore stanziamento di 80 mila euro.

“Purtroppo dobbiamo constatare – ha continuato il sindaco Di Guardo – come recita un antico adagio che “la pentola in comune non bolle mai”. Ci siamo impegnati a ristrutturare l'immobile nei tempi, rendendola moderna ed al passo con i sistemi di sicurezza, e non vorremmo che questo lavoro finisse nel nulla.”

A rischio è anche la ripartizione del secondo finanziamento che dovrebbe partire a luglio del 2016 ed ancora oggi non c'è neppure pronto il bando di gara.

“Abbiamo le famiglie dei bambini che ci chiedono quotidianamente informazioni – ha affermato l'assessore ai Servizi sociali Marco Corsaro – ma non possiamo aprire i cancelli pur avendo da tempo completato le iscrizioni. E' assurdo e fuori luogo che ancora oggi i Servizi sociali del Comune di Catania non chiudano la procedura.”

L'appello del comune di Misterbianco è “un grido di allarme” conclude il sindaco Di Guardo “affinché si evitino ulteriori ritardi, non si perdano i nuovi finanziamenti per il prossimo anno e si renda da subito fruibile un servizio ai cittadini che aspettano da tempo.” foto

Ufficio stampa
Carmelo Santonocito

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