In una recente ordinanza sindacale si stabilisce un termine perentorio di 90 gg per integrare le domande in sanatoria ex L. 47/95, ex art. 39 L. n. 724/94 ed ex art. 32 L. 326/08 che, se da un lato si propone di regolarizzare le posizioni aperte sul tema in questione dall'altro pone una serie di interrogativi e perplessità che vorremmo fossero fugati.
Noi, attivisti di SEL Misterbianco, pensiamo che la strada giusta per una chiara e trasparente comprensione delle motivazioni che hanno indotto l'Amministrazione misterbianchese ad emenare tale ordinanza sia quella di mettersi in una posizione di ascolto. Siamo pienamente convinti che bisogna individuare un termine di chiusura delle procedure già avviate, anche in considerazione del tempo trascorso dalle date di emanazione delle leggi, però siamo consapevoli che il momento di crisi impone una certa prudenza nel richiedere ulteriori sacrifici economici ai cittadini.
Per queste ragioni stiamo organizzando VENERDI' 31 Gennaio 2014 alle ore18.30 presso la Sala Conferenze dell'ex Stabilimento Monaco un'Assemblea Pubblica che rappresenterà, anche, l'occasione per porre agli amministratori le domande che seguono:
1) Quante sono le pratiche di sanatorie da regolarizzare?
2) Quanti e chi sono i tecnici investiti dell’istruttoria delle pratiche di sanatoria?
3) È previsto il coinvolgimento di tecnici esterni e quali le modalità previste per l’eventuale incarico?
4) Quali atti amministrativi di avviso privato sono stati inoltrati ai cittadini e alle cittadine interessati circa lo stato di avanzamento della loro richiesta di sanatoria?
5) Perché si minaccia in maniera allarmante e terroristica l’esproprio del Bene/Casa senza informare gli interessati sui sistemi ordinari di integrazione e delle modalità per la chiusura della procedura?
6) Qual è il tempo minimo medio per chiudere una pratica di sanatoria?
L'Amministrazione Comunale, nelle sue figure di massima rappresentanza cittadina, ha aderito al nostro invito di partecipare al dibattito, ed attraverso una distribuzione di volantini inviteremo la cittadinanza e i tecnici del territorio in modo che dal contributo di ognuno possa nascere un dialogo costruttivo ed un cammino partecipato.
