È stato un gran finale quello del Carnevale dai "Costumi più belli di Sicilia" che quest'anno è coinciso con la festa della donna, a seguito della sospensione della prima sfilata per la pioggia.

Questa volta, al di là delle previsioni, "Giove pluvio" ha permesso che le sette associazioni, che da mesi faticano per organizzare la sfilata dei gruppi, esprimessero tutta la loro carica per chiudere in bellezza un Carnevale che ogni anno migliora i suoi ingredienti e che attira un pubblico sempre più numeroso ed attento. Ieri sera il serpentone di costumi ha iniziato intorno alle 18,30 a riempire le strade del centro storico, anche questa volta colme di spettatori, percorrendo il circuito che quest'anno è stato appositamente allungato per l'aumento del numero delle associazioni partecipanti.

Settecento comparse tra piccoli, ma anche piccolissimi e grandi che fino a tarda sera hanno dato sfogo a tutta la loro energia che come sempre coinvolge anche a chi assiste ad uno spettacolo unico dove oltre all'originalità dei costumi, non manca il sarcasmo, la beffa, il travestimento, la goliardia e quella dose di allegria che rende travolgente il Carnevale di Misterbianco.

La prima associazione ad esibirsi è stata "La Smorfia" con il tema "Coriandoli & Zampilli" e costumi sfavillanti al quale ha fatto seguito "Scacco al Re" dell'associazione New Ange che ha trasformato le strade attraversate in una grande scacchiera.

Poi è stata la volta dell'associazione Re Carnevale, che con la riproduzione del "Liotru" e della fontana dell'"acqua ‘a linzolu", ha interpretato "Catania di notte".
A seguire l'associazione La Burla con il tema "La burla in allegria", dove il ballo e l'allegria tra i costumi era veramente l'elemento coinvolgente, l'associazione Venezia il cui gruppo ha interpretato "Las Vegas" ricca di luci, grattacieli e casinò, l'associazione Escopazzo con il tema "Africa chi sa-fari" aperto da un carro con dentro i bambini con costumi che raffiguravano animali della giungla ed infine l'associazione Campanazza, che ha fatto rivivere l'atmosfera parigina con il tema "Paris mon amour".

«Siamo veramente contenti del risultato e del successo di questa edizione - hanno affermato il sindaco Nino Di Guardo e l'assessore alla Cultura Barbara Bruno - non è stato facile avere centinaia di comparse impegnate in una manifestazione che riempie d'orgoglio tutta la comunità».

Per la premiazione e l'assegnazione dei numerosi trofei messi in palio, si è dovuto aspettare, come sempre, le ore piccole.