Lo scorso 10 giugno, preceduto da una massiccia campagna pubblicitaria, ha aperto i battenti a Misterbianco, in contrada "Tenutella" in prossimità della tangenziale Ovest, il nuovo centro commerciale denominato "Centro Sicilia". Si tratta in realtà di un'area commerciale integrata che si estende per circa 38 ettari con una superficie coperta di oltre 54.000 mq dove si sono insediati un ipermercato e oltre 100 esercizi commerciali di vario genere: elettronica di consumo, ristorazione, abbigliamenti, servizi di intrattenimento che impiegheranno a regime centinaia di risorse. La premessa per la realizzazione di questo centro commerciale doveva essere quella di garantire un'adeguata ricaduta occupazionale per la città di Misterbianco.
Capogruppo PD
All'atto dell'inaugurazione i fatti dimostrano che questa premessa è stata in gran parte tradita! Il 18 marzo 2010 il Comune di Misterbianco firmava infatti una convenzione con la società Felix srl proprietaria dell'area interessata alla realizzazione del centro commerciale, con la quale la stessa si impegnava a garantire occupazione ai giovani disoccupati misterbianchesi in misura non inferiore al 70% del personale da impiegare nel costruendo centro commerciale. L'articolo 9 della convenzione così recita: "In considerazione del notevole incremento della base occupazionale che l'Area Commerciale Integrata determina nell'area metropolitana di Catania, la "Società" si impegna a far si che, parte della ricaduta occupazionale, in misura non inferiore al 70% possa essere usufruita da giovani disoccupati misterbianchesi. In tal senso la "Società" si impegna a stipulare, entro 9 mesi dalla sottoscrizione della presente convenzione, apposito protocollo d'intesa con il "Comune" per concordare i requisiti richiesti per l'ammissione al lavoro e le professionalità necessarie all'esercizio delle attività commerciali e di servizio presenti nell'Area Commerciale Integrata e l'istituzione di appositi Corsi di formazione in modo da garantire una idonea preparazione professionale ai giovani disoccupati misterbianchesi in cerca di occupazione".
Facile dunque vedere come a più di un anno dalla firma della convenzione nulla di tutto ciò sia stato fatto! Anzi! Le aziende che si sono insediate nell'area commerciale da mesi hanno provveduto a selezionare il proprio personale, secondo criteri discrezionali, senza alcun impegno, in barba a qualsiasi convenzione! L'amministrazione comunale inoltre, per coprire le proprie evidenti inadempienze lo scorso 10 maggio ha deciso di pubblicare un manifesto murale per informare i cittadini della possibilità di inviare curricula per partecipare alle selezioni per il centro commerciale, evidenziando (si cita testualmente) che "per il personale da assumere verrà data priorità alla valutazione delle candidature provenienti dal comprensorio del Comune di Misterbianco".
Come appare evidente, l'iniziativa del sindaco, oltre che inutile e tardiva, è stata anche fuorviante. Il manifesto infatti non fa alcun riferimento alla mancata stipula del protocollo di intesa, nulla chiarisce sui termini esatti della selezioni, sulle tipologie contrattuali, sulle scadenze, sui profili ricercati, non spiega in cosa si sostanzierebbe la priorità da assegnare alle candidature provenienti dal comprensorio di Misterbianco, e soprattutto, non specifica che le candidature raccolte attraverso il sito internet di "Plurimpresa s.r.l" andranno in realtà a costituire un semplice database che sarà messo a disposizione dai proprietari del centro commerciale, delle ditte che aderiranno a questo servizio (al momento meno del 20% di quelle insediate) che potranno scegliere senza alcun impegno vincolante se avvalersi di questo strumento o come fatto da mesi dalla maggior parte delle aziende, seguire percorsi autonomi di selezione del personale.
Nulla a che vedere dunque con il contenuto della convenzione sottoscritta dalle parti, rimasta lettera morta! Si tratta dell'ennesimo fallimento dell'amministrazione Caruso, incapace di dare seguito persino alle proprie determinazioni, e di pretendere il rispetto degli impegni, incapace di tutelare la propria comunità e di offrire al proprio territorio occasioni concrete di sviluppo e di crescita e di farlo nella chiarezza e nella trasparenza! Fortunatamente questa infelice esperienza di governo volge al termine, ma sarà difficile ricostruire sulle macerie che lascerà in eredità. Al Partito Democratico il dovere di raccogliere la sfida del cambiamento, Misterbianco merita un futuro diverso.