Cominciato lo sciopero della fame, martedì sera la fiaccolata

Sciopero della fame - MisterbiancoDa oggi lunedì, il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo con la sua Giunta comunale ed i referenti dei Comitati No discarica di Misterbianco e Motta S. Anastasia cominceranno uno sciopero della fame. E tanti giovani li seguiranno. E’ questa la novità più clamorosa della domenica di protesta anti-discarica.

L’annuncio viene dato assieme dal primo cittadino e dai Comitati, uniti ora nella “battaglia civile” contro le proroghe al vicinissimo impianto di Valanghe d’inverno, «la discarica che avrebbe dovuto chiudere ormai due anni fa e che invece continua ad accogliere un sesto dei rifiuti prodotti in tutta la Sicilia» «Siamo arrivati alla misura estrema: attueremo uno sciopero della fame ad oltranza, fino a quando non avremo delle risposte certe su quale sarà la nostra sorte, fino a quando non riusciremo ad avere un valido interlocutore istituzionale (Regione, Ministero) che ascolti il nostro dramma e ci dia garanzie per il futuro di 70mila abitanti. Non siamo nè bambini capricciosi nè un gruppo di scalmanati in vena di protagonismo; siamo invece persone serie che chiedono che venga detto basta a questo scempio ambientale e sanitario che costituisce un pericolo per la nostra gente, i nostri bambini, il nostro territorio già fin troppo martoriato. Siamo uniti in questa lotta, abbiamo il diritto a che questa “condanna” a Misterbianco e Motta finisca».

Sono i segnali forti ribaditi anzitutto con la pacifica manifestazione svoltasi nella mattinata piovosa alle porte di Misterbianco, laddove comincia il territorio di Motta S. Anastasia, con i manifestanti che si sono simbolicamente “incatenati”, ma senza effettuare alcun “blocco” stradale di sorta al passaggio degli autocompattatori colmi di rifiuti, provenienti da ogni parte e diretti al vicinissimo impianto dei Sieli (sito a poche centinaia di metri). Accanto ai manifestanti, anche il sindaco e assessori misterbianchesi, nel segno di una ritrovata unità d’intenti Presenti anche alcuni consiglieri comunali di Motta S.Anastasia, il sindaco fuori Sicilia.

Rabbia e indignazione poi “gridate” in serata nel vibrante comizio congiunto in piazza Mazzini a Misterbianco, con la voglia di sensibilizzare e coinvolgere quanta più gente possibile attorno ad una triste vicenda che ad oggi non fa intravvedere ancora una luce in fondo a un tunnel che sembra infinito. Indetto dai Comitati anche un doppio corteo che martedì sera alle 19,30 partirà da Motta e Misterbianco per riunirsi davanti alla discarica. foto

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
06/06/2016

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