Comitati No Discarica: restiamo vigili... eppur si muove

Corteo Fiaccolata - MisterbiancoC’è un cambio di passo impresso alla vicenda rifiuti dopo incatenamenti, scioperi della fame, fiaccolate e l’incontro di Comitati No Discarica e Sindaci di Misterbianco e Motta con governatore Crocetta e assessorato energia e rifiuti dello scorso 10/06 a Palermo.

All’ordinanza 5/rif. ha fatto seguito la disposizione attuativa n. 1 del 10/06/2016 con cui il dipartimento regionale, retto dal neo dirigente Maurizio Pirillo, indirizzava all’Arpa regionale e alla struttura territoriale di CT la richiesta di una verifica del superamento dei limiti emissivi secondo la normativa europea , in assenza di linee guida regionali, come quelle lombarde, per esempio, che pure in tempi non sospetti aveva, vanamente, cercato di introdurre l’allora dirigente dell’ufficio speciale al Territorio , dott. Antonino Cuspilici, ora esperto, appena nominato a titolo gratuito, dalla Commissione Comunale d’inchiesta sulla discarica di Motta , presidente Danilo Festa con il beneplacito del Sindaco Carrà.

Giovedì 22/06, con qualche ritardo sui tempi di marcia, una delegazione dell’ARPA guidata dal dirigente chimico, prof. Roberto Grimaldi , insieme alla dottssa Marta Finocchiaro e al collega Salvatore Crisafi, accompagnati dal Sindaco Di Guardo, congiuntamente alla profssa Anna Maria Panico del Dipartimento Scienza del Farmaco dell’UNICT, seguita dalla “panel leader” dottssa Crascì, hanno eseguito un sopralluogo a Misterbianco presso i locali della ex Movicar, dirimpetto la discarica, e poi nelle vicinanze dell’ICS Pitagora, al fine di individuare la collocazione ideale di uno strumento sensibilissimo e delicato chiamato “Air Sense” (uno spettrometro di massa) che permette di individuare, attraverso campagne di acquisizione di campioni di aria anche i derivati del solfuro di idrogeno, di acido solfidrico, i cosidetti “mercaptani” sostanze che si formano dalla materia in decomposizione e che possiedono un intenso odore sgradevole.

Alla delegazione si sono poi aggiunti i componenti dei Comitati No Discarica Carmelo Caruso di Motta e Anna Bonforte di Misterbianco, nel proseguimento dell’incontro in Sala Giunta finito intorno alle 13,25.
L’Arpa, grazie agli ultimi fondi POR, si felicita il dirigente Grimaldi, si è dotata di una strumentazione all’avanguardia, e con questo progetto in collaborazione con l’Università di Catania, intende da un lato rilevare l’impronta olfattiva e le classi di sostanze presenti nell’aria, compiendo una valutazione ambientale attraverso lo strumento “mobile” ma energivoro dell’Air Sense, e dall’altro, perseguendo uno scadenzato processo tecnologico, capire orari, luoghi, concentrazioni delle emissioni odorigene che creano disagio alle due comunità.

L’Università di CT, nella persona della prof.ssa Annamaria Panico, specifica che la collaborazione basata principalmente sul metodo dell’olfattometria dinamica ( metodo che stabilisce quale sia la concentrazione degli odori nei campioni gassosi) , di per sé non ne individua la tossicità, tuttavia è risaputo che il disgusto di quella percezione può comportare che si manifestino alterazioni dell’equilibrio psicofisico della persona, producendo uno stato di malessere tale da condizionarne il comportamento o da generare reazioni riflesse a livello gastrico, salivare, cutaneo, nausee, mal di testa, sostanzialmente compromettendo il sistema immunitario.

Si affideranno oltre che all’utilizzo di uno Scentroid SS600, olfattometro a sei postazioni, di un panel di rino-analisti che dovranno essere contrattualizzati ed addestrati per rientrare nella media di un range, non troppo sensibile o troppo poco agli odori, per parametrare la scia olfattiva.

Le fasi del progetto sono 4, prima del posizionamento dell’Air Sense, che necessita di una buona alimentazione che il Comune di Misterbianco si era già procurata: la prima “mappatura di bianco” , stabilirà la linea standard dell’aria in assenza di puzza ( e sarebbe bene che il parametro “base” fosse la soglia dell’aria buona e non quella già altamente satura di mercaptani), si proseguirà con una prima campionatura “ragionata” in luoghi ed orari prefissati, nella terza fase proseguirà una seconda campionatura sempre “ragionata” ma sulla base di una ipotesi verosimile in altri luoghi ed orari, grazie al campionamento istantaneo e prolungato di aria, mediante “canisters”, per circa 1 ora, sempre eseguiti da tecnici dell’Arpa, ma stavolta su strutture comunali e su segnalazioni specifiche anche notturne, proprio per valutare i punti più significativi in cui statisticamente la puzza si manifesta. La quarta fase verrà dal posizionamento della stazione mobile che acquisirà le informazioni sulla qualità dell’aria e la analizzerà in tempo reale.

Il Sindaco si dice fiducioso che da questo possano appurarsi le evidenze scientifiche che dimostrano la impossibilità di continuare ad abbancare rifiuti non biostabilizzati, i Comitati pur ribadendo fiducia delle istituzioni che, sebbene interpellate, anche con la recente diffida alla conoscenza dell’ultimo rapporto epidemiologico del Tar Lazio, non si erano finora mosse, ribadiscono che vigileranno sui risultati e si offrono già come naturali depositari di strumentazione ( canisters in primis) per effettuare i prelievi e i campionamenti in parola.

Intanto a Motta sta per avviarsi la distribuzione di un questionario che arriverà a tutte le famiglie , con il quale rilevare il disagio e la percezione della puzza, sarebbe importante allargarne la diffusione alla comunità misterbianchese. Restiamo ancora in viva attesa del nuovo incontro con regione siciliana e assessorato energia e rifiuti, per il confronto su tempi e monitoraggi degli impegni presi in occasione dell’incontro dello scorso 10/06.

I Comitati No Discarica di Misterbianco e Motta

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