COMUNICATO STAMPA del 17 febbraio 2020
Il 17 febbraio di settantasei anni fa Orazio Costorella, all'età di venti anni, sacrificava la sua giovane vita per non rivelare ai nazifascisti il luogo dove si nascondevano sulle montagne dell'Umbria i suoi commilitoni partigiani.

Stamani il Commissario Straordinario del Comune dott. Salvatore Caccamo nel 76° anniversario del suo sacrificio ha voluto commemorare questo giovane misterbianchese, insignito nel 2006 con la medaglia d'oro al valore civile alla memoria, deponendo una corona dall'alloro ai piedi del monumento a lui dedicato nell'omonima piazza alla presenza di una rappresentanza degli istituti scolastici, del comandante della Tenenza dei carabinieri Ten. Pasquale Cuzzola, del comandante del corpo di Polizia Municipale cap. Stefania Tinnirello e dei due nipoti Orazio ed Anna Costorella.

Dopo aver rievocato quei tragici momenti avvenuti a Poggio di Otricoli, il dott. Caccamo si è soffermato sul messaggio importante che ha lasciato questo misterbianchese alle nuove generazioni a difesa dei valori fondamentali della libertà e della democrazia del proprio paese.