Commemorazione del partigiano Orazio Costorella Medaglia d'Oro al valore civile nel 70° anniversario della sua scomparsa

Comune di MisterbiancoCOMUNICATO STAMPA del 17 febbraio 2014
Il 17 febbraio di settanta anni fa Orazio Costorella, all'età di venti anni, sacrificava la sua giovane vita per non rivelare ai nazifascisti il luogo dove si nascondevano sulle montagne dell'Umbria i suoi commilitoni partigiani.

Stamani il sindaco Nino Di Guardo nel 70° anniversario della barbara uccisione con una cerimonia ha voluto commemorare questo giovane misterbianchese, insignito nel 2006 con la medaglia d'oro al valore civile alla memoria, deponendo una corona dall'alloro ai piedi del monumento a lui dedicato nello stesso anno nell'omonima piazza, presenti una rappresentanza delle scuole del territorio, il presidente del consiglio comunale Antonino Marchese, il comandante della Tenenza dei carabinieri Ten. Giuseppe Fiore, assessori, consiglieri comunali, tre ex sindaci e presidenti di varie associazioni.

Dopo essere stati rievocati i momenti storici che portarono alla morte del giovane partigiano nella piazzetta di Poggio di Otricoli che porta il nome di Costorella e Gaetano Di Blasi, anche lui siciliano di Calatafimi, ucciso il giorno prima nel corso di un cruento conflitto a fuoco tra partigiani e nazifascisti è intervenuta anche il presidente provinciale dell'Anpi etnea Santina Sconza.

“E' importante perpetrare il ricordo del nostro concittadino – ha detto il sindaco Di Guardo nel corso del suo intervento con a fianco il baby sindaco Daniele Torrisi – che ha sacrificato la propria vita a difesa di valori fondamentali quali la libertà e la democrazia. Per noi è motivo di grande orgoglio ma anche di grande responsabilità che affidiamo alle nuove generazioni affinché questo grande gesto di generosità non venga dimenticato.”

Al termine della commemorazione il sindaco ha voluto ringraziare le autorità, le associazioni ed i cittadini presenti per la loro partecipazione.

Ufficio stampa
Carmelo Santonocito

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