Comunicato stampa Centro per l'impiego

Marco CorsaroCentro Impiego Misterbianco, a rischio la sede del servizio. L'ex vicesindaco Marco Corsaro: «Il sindaco Di Guardo tiene nel cassetto soluzione al problema». Il Comune di Camporotondo intanto disponibile a ospitare uffici.

«Misterbianco rischia sempre più di perdere il suo Centro per l’Impiego, il sindaco si decida». L'ex vicesindaco Marco Corsaro interviene così sulla vicenda del mantenimento della sede cittadina degli uffici regionali del Centro per l’Impiego.

In una nota di stamane, infatti, il sindaco di Camporotondo Etneo, Filippo Privitera, ha avanzato l'idea dello spostamento degli uffici nel Centro servizi della Zona artigianale del Comune da lui amministrato. «Considerato il disagio arrecato all'utenza di quattro Comuni dalla temporanea allocazione del Cpi di Misterbianco a Catania - scrive Privitera alla Regione ed ai sindaci di Motta Sant'Anastasia, San Pietro Clarenza e appunto Misterbianco - si comunica che il Comune di Camporotondo è proprietario di un immobile di oltre 600 mq idoneo ad ospitare gli uffici».

In realtà anche a Misterbianco ci sono ipotesi alternative da poter percorrere: «La disponibilità di Camporotondo è positiva, ma rimane inspiegabile la scelta del sindaco Nino Di Guardo di tenere nel cassetto la soluzione al problema - spiega Marco Corsaro - quella cioè di utilizzare per gli uffici del Centro per l'Impiego l'edifico comunale attiguo al Palatenda di Misterbianco».

Negli ultimi mesi Corsaro - uscito peraltro dalla Giunta Di Guardo pochi giorni fa - aveva espresso a più riprese la propria contrarietà all'uso dei locali ex Movicar: «Quel progetto si è rivelato un vicolo cieco - ricorda - adesso è importante che l'amministrazione comunichi subito alla Regione di aver trovato una nuova sede, il Palatenda di Misterbianco, per il Centro per l'Impiego, scongiurando il pericolo di vedere il nostro territorio depauperato di un servizio così cruciale».

Conclude poi Corsaro: «La città non può permettersi di pagare il prezzo di certi atteggiamenti prevaricatori, di un sindaco che, pur di restare fermo sulle proprie posizioni, finisce per creare solo disservizi alla gente».

Ninni Anzalone

tags: