Misterbianco vuole tornare a respirare
No alla discarica di contrada Tiritì
Misterbianco 25 marzo 2010
Forse per la prima volta tutta la comunità di Misterbianco, superando incomprensioni e steccati ideologici, si trova unita nel chiedere con forza l’avvio di un processo che possa portare nel più breve tempo possibile alla chiusura della discarica. Lo hanno detto pubblicamente il sindaco Ninella Caruso, il vice-sindaco Franco Galasso, il deputato regionale Nino Di Guardo, il consigliere provinciale del Pd Fina Abbadessa e il capogruppo del Pd Massimo La Piana che lo scorso 14 marzo hanno preso parte ad un incontro pubblico su questo tema. Il giorno dopo in Consiglio Comunale anche il coordinatore cittadino del Pdl Piero Pignataro si è pronunciato in tal senso. Da ciò è nata l’idea di dar vita ad una consulta civica presieduta dal sindaco e alla quale hanno aderito esponenti di tutte le forze politiche e una delegazione di cittadini. In pratica tutta Misterbianco scende in campo per sollecitare la chiusura definitiva della discarica. Nei prossimi giorni la consulta si insedierà ufficialmente, si darà una scaletta e una strategia di lavoro per giungere all’obiettivo prefissato. Da subito l’intenzione è di sollecitare l’intervento del Presidente della Regione, del Prefetto, dei nuclei di tutela ambientale delle forze dell’ordine, della Procura della Repubblica e di chiunque abbia titolo per intervenire. Non escludendo iniziative di protesta e di mobilitazione popolare per far sentire forte il disagio della gente di Misterbianco che rivendica il diritto di tornare a respirare.