Il Comune di Misterbianco, dopo oltre quindici anni di soli pensionamenti, bandisce un concorso per nuove assunzioni. Non sono tanti i posti messi a concorso, solo quattro, ma in un periodo di disoccupazione galoppante e di crisi che attanaglia milioni di cittadini, sapere di potere contare su uno stipendio sicuro e con un contratto a tempo indeterminato è sicuramente una bella notizia. L'amministrazione comunale ha così bandito un concorso per soli titoli riservato alle categorie protette per assumere due ragionieri e due geometri in organico.

Il relativo bando, pubblicato sul sito del Comune e sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana, scadrà il prossimo 30 aprile e le domande dovranno pervenire per raccomandata o in busta chiusa al protocollo del Comune.
La dotazione organica del Comune è ferma ormai da anni, anche se negli ultimi anni sono stati stabilizzati gli ex articolisti, che comunque lavoravano in Municipio da diversi lustri attraverso le cooperative, ma nel contempo sono andati in pensione decine e decine di dipendenti, che hanno lasciato sguarniti diversi uffici non solo nei posti apicali, ma anche tra le qualifiche intermedie, tanto che la pianta organica si è sempre di più rimpicciolita.

«L'unica possibilità che avevamo era quella di assumere le categorie protette - ha detto il sindaco Ninella Caruso - e non potendo destinarli al corpo di polizia municipale, anch'esso deficitario, abbiamo preferito prevedere in organico figure professionali ben precise di cui il Comune ha bisogno sia per gli uffici dell'urbanistica e dei lavori pubblici che per la ragioneria, dove negli ultimi anni molti dipendenti sono andati in quiescenza».

Fino a quando la legge non sbloccherà i concorsi pubblici negli enti locali, non ci saranno altre possibilità di assunzione di nuovi dipendenti. L'ultimo reclutamento massiccio è avvenuto tra la fine del 1986 e il 1990, quando il Comune, a seguito di alcune leggi regionali e della nuova pianta organica, assunse quasi 200 nuovi dipendenti a tempo pieno, molti dei quali sono andati adesso in pensione per raggiunti limiti di età.