Confermati Piero David coordinatore regionale e Antonella Monastra portavoce dell’area Civati. L’appoggio per le elezioni europee sarà a Renato Soru.

"Presieduto da Antonella Monastra e Piero David, si è svolta, mercoledì 7 a Catania, la riunione del gruppo dirigente siciliano del PD che fa capo all'area CIVATI e alla quale hanno partecipato i rappresentanti di tutte le nove province siciliane.

L'incontro è servito a sviluppare un ampio dibattito attorno all'esigenza di definire in modo adeguato gli assetti organizzativi e gli strumenti più utili alla realizzazione dei percorsi politici e programmatici dell'area all'interno del PD siciliano.

L'assemblea, all'unanimità, ha preso le seguenti decisioni organizzative: definizione di un coordinamento regionale di circa 30/35 membri e di cui faranno parte tutti gli eletti dell'area CIVATI (o al loro posto delegati delle relative province) negli organismi regionali e nazionali del PD, i componenti della Direzione regionale ed i coordinatori delle nove province.

Questo coordinamento, di fatto già presente quasi in toto alla riunione, ha riconfermato eleggendoli, il messinese Piero David, coordinatore regionale dell'area e Antonella Monastra portavoce del gruppo.

Il coordinamento regionale dell'area completerà questa prima fase organizzativa dando vita ad un team operativo/esecutivo con compiti specifici che realizzi le iniziative e i programmi, e ne trasformi in attività politica gli orienta-menti.
Un primo impegno, di grande rilevanza, sarà la realizzazione per la metà giugno di una Conferenza programmatica sulla Sicilia, organizzata dall'area ed aperta ai migliori contributi ed interventi nazionali ed europei.

L'area CIVATI siciliana, infine, insieme al Sen. Corradino Mineo, ha confermato la scelta su Renato SORU per le elezioni europee come indicazione prevalente di area, per l'alto livello della candidatura, la competenza circa le tematiche europee ed il suo programma basato principalmente sulla costruzione di un nuovo rapporto tra Sicilia, Sardegna, Mediterraneo e sugli investimenti in ricerca ed innovazione come condizione necessaria per lo sviluppo delle regioni meridionali."