In corteo un solo slogan: «Misterbianco e Motta uniti nella lotta»

Corteo noDiscarica«Misterbianco e Motta uniti nella lotta». Questo lo slogan unitario delle due comunità che ieri partendo dai propri comuni hanno marciato assieme per chiede la chiusura della discarica di Tiritì e la revoca del decreto di ampliamento della nuova.

Dopo oltre venti anni dall'ultima protesta i misterbianchesi sono ieri mattina scesi in strada con un obiettivo comune: dire basta alla puzza che ammorba l'aria e fermare il progetto dell'ampliamento dell'impianto nel nuovo sito di contrada Valanghe d'inverno. La felicità degli organizzatori per la massiccia partecipazione popolare spontanea dei cittadini si leggeva sui volti di tutti soprattutto perché nessuno, tra i politici, ha rivendicato la paternità di una iniziativa che avrà certamente degli sviluppi appena si insedierà il nuovo governo regionale.

In prima fila, oltre agli organizzatori, il sindaco Nino Di Guardo con la fascia tricolore ed il presidente del Consiglio Nino Marchese, a testimoniare la battaglia dell'intera comunità e in mezzo al corteo alcuni parlamentari da Giovanni Burtone, artefice della prima chiusura dell'impianto negli Anni 90 a Lino Leanza oltre a molti consiglieri dei vari schieramenti ed assessori. «Difficile descrivere la felicità riscontrata - hanno detto Paolo Conti e Massimo La Piana tra i promotori - adesso che i cittadini hanno compreso l'importanza di una battaglia comune. Guardiamo al futuro con prospettive più rosee».

Toccante per tutti il momento quando i due cortei si sono unificati ed i partecipanti hanno fatto partire un lungo applauso a sottolineare una comunità di intenti che continuerà tra due comuni limitrofi, i cui cittadini nel tempo sono stati divisi da storiche piccole rivalità. «Una battaglia giusta a difesa del mio territorio e dei miei cittadini - ha esordito il sindaco Di Guardo all'ingresso dei cancelli della discarica - che continueremo per evitare che i cittadini debbano patire per i prossimi anni quello che hanno già subito negli ultimi trenta anni. Adesso in questa battaglia sappiamo di avere a fianco tutti i cittadini».

Carmelo Santonocito
La Sicilia
16/09/2012

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