Carissimi Sig. Sindaco e Assessore ai Servizi Sociali
Non vorrei sembrare blasfemo per il titolo dato a questa mia lettera, ma serve a richiamare l'attenzione su un fenomeno che sta vieppiù attanagliando una parte sempre più numerosa della cittadinanza.
Il nome di questo fenomeno è "l'indigenza".
Non ho nè la voglia nè la competenza di fare analisi sociologiche o socio-economiche sul perché ciò avviene, ma desidero sottoporVi una piccola soluzione (qualora non l'abbiate ancora presa in considerazione) che in molte città italiane sta prendendo piede sempre più frequentemente, grazie alla generosa collaborazione dei tantissimi enti onlus e soprattutto grazie alla partecipazione attiva di tanti commercianti.
Si tratta di stipulare una convenzione con gli esercizi commerciali (bar, panetterie, ristoranti, pizzerie, reparti alimentari dei centri commerciali etc.) con la quale, gli esercizi si impegnano a fornire quanto resta loro invenduto a fine giornata, che inevitabilmente andrebbe buttato come scarto, o a donare le derrate alimentari in procinto di scadere (uova-latticini etc.) a un centro di raccolta che possa distribuirlo ai meno abbienti, che ahimè stanno aumentando in modo esponenziale
Per fare ciò ci si può avvalere della collaborazione delle parrocchie (che già svolgono un servizio simile), o delle associazioni umanitarie e agevolare la distribuzione utilizzando anche i mezzi e gli uomini in servizio presso il Comune (senza costi aggiuntivi).
Sarebbe un piccolo gesto di grande umanità che si può ripagare (per le attività commerciali che ne vogliono far parte) con la pubblicazione, in apposito manifesto dei nominativi degli esercenti che aderiranno all'iniziativa, oppure con l'abbassamento della tassa sulla pubblicità o in qualunque altra maniera lo riterrete opportuno.
Questi sono i gesti che fanno grande una comunità.
Grazie per la Vostra attenzione.
Cordiali Saluti
P.S. Ovviamente sono pronto e disponibile a dare il mio contributo di partecipazione.
Commenti
E' un'ottima idea, che possa
E' un'ottima idea, che possa coinvolgere oltre che gli esercizi commerciali locali, anche la grande distribuzione ubicata nella zona commerciale, ed eventuali cittadini che intendono partecipare fattivamente a questa brillante iniziativa. Speriamo che l'attuale amministrazione accolga la tua proposta e si adoperi concretamente.
Lo spirito di partecipazione
Lo spirito di partecipazione è sempre lodevole, soprattutto quando si tratta di idee utili e a sostegno delle fasce più deboli. L'attuale amministrazione, di cui ho l'onore di far parte, ha già un progetto in via di definizione che si chiamerà "La Casa della Solidarietà", che vedrà coinvolti i commercianti del nostro Comune del centro, delle frazioni e della zona commerciale. Il nostro obiettivo è quello di dare un po' di sollievo a tutte quelle famiglie che versano in un momento di grave difficoltà, coinvolgendo i cittadini che in prima persona si sono proposti a dare un aiuto concreto, come il Dott. Enzo Pappalardo e le associazioni presenti nel nostro territorio. Ogni suggerimento, consiglio è ben accetto al fine di ottenere un miglior servizio che possa essere utile alla nostra colletività.
Assessore
Anna Lisa Russo
Gent.ma Assessore Russo
Gent.ma Assessore Russo
La ringrazio per la cortese risposta e per l'informazione fornita a me e alla cittadinaza. Lei ha colto in pieno lo spirito della mia lettera e sono felice che l'Amministrazione sta mettendo in campo le sue migliori energie al fine di contribuire ad alleviare le sofferenze quotidiane di chi ha realmente bisogno. Nel ribadire la mia disponibilità di cittadino a contribuire con il mio impegno alla nuova iniziativa che l'Amministrazione Comunale metterà in campo, Le auguro sinceramente Buon Lavoro.
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