title="Tabelle Simeto Ambiente 2011">
da lasicilia.it
Il primo rilevamento sulla raccolta differenziata reso noto dalla Simeto Ambiente non soddisfa l'amministrazione comunale di Misterbianco, non tanto per la non veridicità delle percentuali, oggi al 22,97 per cento, con un balzo in avanti di diversi punti rispetto allo scorso marzo, ma perché non si fa giustizia della bontà del progetto portato avanti dal Comune prima dell'arrivo dell'Ato e che certamente avrebbe dovuto continuare ed invece si è arrestato quando è subentrato il consorzio Simco.
Dai dati in possesso alla Simeto Ambiente il Comune etneo differenziava nel 2006 il 14,35 per cento ed era il risultato più alto tra i diciotto Comuni dell'Ato 3, seguito con quattro punti di distacco solo da Mascalucia, mentre diversi Comuni avevano percentuali che erano precedute dallo zero.
"Quello che critichiamo è che dal 2007 al 2011 - ha detto l'assessore all'Ecologia Franco Galasso - è mancato un vero progetto di raccolta differenziata e il maggiore costo del conferimento in discarica è ricaduto sulle bollette. Basta confrontare il dato del 2006 con quello del 2007 dove il calo è di ben cinque punti. Se avessimo continuato con quel trend e quel progetto, oggi avremmo avuto una percentuale superiore al 50 per cento".
Una costatazione amara quella dell'assessore Galasso, anche se negli ultimi due mesi la situazione si è nuovamente capovolta, tanto da permettere di recuperare sul territorio oltre dieci punti percentuali.
"Certamente il nuovo progetto di raccolta varato funziona - ha continuato l'assessore Galasso - e di questo voglio ringraziare il dott. Carmelo Caruso e Paola Di Trapani dello staff tecnico della Simeto Ambiente che in questi mesi sono riusciti ad organizzare tavoli di lavoro per pianificare la raccolta insieme al consorzio Simco. Certamente c'è ancora tanta strada da fare".
Anche se rifiuti per strada se ne vedono sempre meno, occorre che continui la stretta dei controlli continui come le prime settimane per sanzionare gli irriducibili che continuano ad abbandonare i rifiuti per non differenziarli facendo lievitare i costi per la comunità.
