Sono tremila a ottobre le tonnellate in meno di rifiuti conferite in discarica dopo l'avvio ad aprile della raccolta differenziata, con un risparmio di ben 183mila euro.
Sono questi dati forniti dal settore tecnico della Simeto Ambiente, diretto dal dott. Carmelo Caruso, che fanno bene sperare per il raggiungimento di quota 20 per cento di rifiuti differenziati entro la fine dell'anno.

Si era partiti a gennaio con appena il 12 per cento per arrivare al mese di maggio a quota 22 per cento nella raccolta differenziata grazie al servizio porta a porta posto in essere nel quartiere di Belsito e in tutto il centro storico, dove di colpo erano spariti i cassonetti per dar posto ai sacchetti colorati con i rifiuti ripartiti per tipo.
A ottobre la percentuale è salita al 23,34 per cento, con una media quasi del 19 che, tenendo conto dei dati mancanti di novembre e dicembre, dovrebbe consentire il raggiungimento del primo traguardo e guardare con maggiore fiducia al futuro.
In tutto questo molto ha aiutato il funzionamento dell'isola ecologica e il recapito dei tesserini a ogni famiglia per consentire uno sgravio sulla bolletta. Iniziativa, questa, che ha portato a 1.684 il numero delle famiglie che conferiscono direttamente i rifiuti differenziati nell'isola ecologica, con una presenza di quasi cento utenti giornalieri e una media del 10 per cento sul numero complessivo delle famiglie residenti.

«Sono dati confortanti anche se ancora molto deve essere fatto - ha detto l'assessore all'Ecologia, Franco Galasso - Purtroppo sono ancora molti i cittadini che abbandonano i rifiuti in maniera indifferenziata per le strade o sui marciapiedi, per non parlare di chi li carica in macchina e si serve dei cassonetti fuori dai centri abitati».

- Le multe hanno prodotto qualche effetto?
«Nel breve periodo sì, ma un centinaio di multe sono poca cosa per un territorio come il nostro e i vigili urbani non possono riuscire a tenere sotto controllo tutto il territorio e a tutte le ore».

- Altre iniziative?
«Avevamo chiesto al prefetto di potere utilizzare gli ausiliari del traffico per tale compito, ma il prefetto ci ha risposto che non è possibile, dopo aver richiesto il parere dell'Avvocatura dello Stato».

Una battaglia che si trascina da mesi e che mette in serio pericolo i risultati raggiunti, che adesso debbono essere migliorati.
Nel contempo, l'amministrazione comunale ha sgombrato per l'ennesima volta la discarica a cielo aperto di via Marshall, raccogliendo anche indizi sui rifiuti per risalire a chi li ha abbandonati.