Emilia Costantini presenta a “Librinscena” il romanzo d'esordio Tu dentro di me

Teatro Stabile

È la maternità surrogata la protagonista di Tu dentro di me (Aliberti editore, 2009), romanzo d'esordio di Emilia Costantini, affermata ed interessante saggista di teatro, giornalista e sceneggiatrice. Il volume sarà presentato il prossimo lunedì 10 maggio 2010, alle ore 19 al Teatro Musco. L'appuntamento è inserito all'interno della seguitissima rassegna “Librinscena”, promossa dallo Stabile di Catania, con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana, in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università e l'Assessorato comunale alla Cultura.

All’incontro, oltre all'autrice, interverranno il direttore dello Stabile di Catania Giuseppe Dipasquale e il noto giornalista Fabio Tracuzzi; l'attrice Guia Jelo, autentica beniamina del pubblico, intratterrà i presenti leggendo alcune pagine del testo.

Emilia Costantini nasce a Roma, dove si è laureata in Lettere Moderne all’Università La Sapienza. È critico teatrale e giornalista professionista nel settore spettacolo al "Corriere della Sera". Ha scritto saggi di teatro, tra cui La scena delle donne (storia della drammaturgia femminile dalle origini ai nostri giorni). Alla Rai ha condotto numerosi programmi di cultura e spettacolo. Inoltre è ideatrice di diversi radiodrammi e di sceneggiati, sia per la radio (Radiodue) sia per la televisione (Rai e Mediaset). Tra gli ultimi andati in onda, Rodolfo Valentino, interpretato da Raoul Bova.

Tematica quanto mai attuale quella affrontata in Tu dentro di me: la fecondazione assistita, esperienza profonda dai risvolti umani ed affettivi spesso assai problematici, analizzata attraverso l'uso di un linguaggio pratico e di largo consumo, arricchito da riferimenti classici.

Al centro della storia, tre destini indissolubilmente e fatalmente legati. Livia, un’affascinante quarantenne, affermata giornalista, con una vita ricca di certezze anche affettive. Luisa, cinquantenne, producer televisiva, proprietaria del network dove Livia è responsabile del servizio ‘Cultura e Spettacolo’. Edoardo, musicista, ventenne è il figlio genetico di Luisa; sin da bambino vive in America e torna in Italia dopo molti anni per una tournée. L'incontro tra Edoardo e Livia è attrazione irresistibile, quanto inspiegabile. Il ragazzo, sconvolto da un antico malessere interiore, si aggrappa alla donna per ritrovare una parte smarrita di sé. Lei, che nell’apparente serenità della sua esistenza ha tuttavia rimosso uno scomodo segreto, accoglie con trasporto l’entusiasmo di lui. Tra Edoardo e Livia, nonostante la differenza d’età, nasce un amore tanto violento quanto misteriosamente necessario. Quando finalmente, con ostinata determinazione, i due decidono di vivere insieme, superando una serie di strazianti conflitti con chi li circonda, il destino riserverà loro una sconvolgente sorpresa.

Nella prefazione del volume, Dacia Maraini lo descrive come: «Un intreccio robusto che vuole scuotere il lettore. Un intrigo da romanzo “del cuore”. Un appassionato racconto di legami leciti e illeciti. Una riflessione sui procedimenti dell’inseminazione artificiale».

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