Con la messa di stamani al santuario, riservata agli ammalati, sono iniziati i festeggiamenti in onore della vergine che si concluderanno il prossimo lunedì. La festa della Madonna degli Ammalati è un tradizionale appuntamento per i misterbianchesi, una ricorrenza che si svolge in gran parte nell'omonima contrada, ma colma di riferimenti storici e di attaccamento a un territorio, dove prima sorgeva l'antico Comune distrutto dall'eruzione del marzo del 1669.

Per domani sera è prevista l'uscita della campana, che da casa Bruno viene portata a spalla fin dentro la chiesa di S. Nicolò, dove all'alba del venerdì sarà trasferita in processione al santuario.
Un momento questo suggestivo, dove i falò, lungo il cammino, illuminano il passaggio del bronzo dagli armoniosi rintocchi. Per la sera in piazza della Repubblica è prevista la prova della "cantata", l'inno di lode innalzato alla vergine.

Per sabato mattina, dopo il pellegrinaggio dei fedeli è prevista la benedizione, nel piano antistante il santuario, dei caschi dei motociclisti del locale moto club che per il secondo anno consecutivo organizzano per l'occasione un piccolo motoraduno.
Nel pomeriggio è prevista la processione eucaristica che prenderà il via da Camapanarazzu, dove si trova l'antica chiesa madre per arrivare al Santuario.
Domenica l'attesa è per la tradizionale asta devozionale davanti al santuario, al termine del quale sarà innalzato l'inno alla vergine.