Giuseppe Tornatore e Pietro Calabrese presentano Baarìa. Il film della mia vita

Teatro Stabile“LibrinScena” è la nuova iniziativa promossa dal Teatro Stabile di Catania, con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana. Si parte giovedì 5 novembre con un doppio appuntamento in due luoghi emblematici della vita istituzionale, culturale e sociale della città: alle 17, nella sede della presidenza della Regione, avrà luogo la presentazione della rassegna; alle 18, al Monastero dei Benedettini, il primo degli incontri in programma.

Dopo il successo di “Libri in Cortile”, manifestazione ospitata in estate nella corte di Palazzo Platamone, “LibrinScena” ne replica e rinnova la formula che propone, ad ingresso gratuito, riflessioni e confronti con rinomati autori di novità editoriali e non solo. Da qui l’inserimento del ciclo nell’ambito di Te.St, il contenitore che lo Stabile etneo riserva alla ricerca e alla sperimentazione.

Il calendario, come si è anticipato, sarà illustrato alla stampa e al pubblico alle ore 17, nella sede catanese della Regione Siciliana (Palazzo Esa). Interverranno il presidente della Regione Raffaele Lombardo, il presidente del Teatro Stabile Pietrangelo Buttafuoco e il direttore Giuseppe Dipasquale. Ospite d’eccezione Giuseppe Tornatore, che un’ora dopo, alle 18, si sposterà al Monastero, nell'Aula "Santo Mazzarino", per presentare il volume autobiografico Baarìa. Il film della mia vita (Rizzoli, 2009). Insieme al regista ci sarà il coautore del libro, il giornalista Pietro Calabrese, già direttore di "Panorama": tante le suggestioni della lunga intervista, che è diretta espressione del film Baaria, intenso capolavoro ora proposto per la nomination all’Oscar, esperienza non nuova per Tornatore, già vincitore della preziosa statuetta con Nuovo Cinema Paradiso.

Questo primo incontro di “LibrinScena”, che sarà introdotto dal saluto del rettore dell’Università Antonino Recca, segna un’ulteriore sinergia: è infatti inserito anche nel ciclo “Conversazioni in Sicilia”, promosso dalla Facoltà di Lettere e Filosofia in collaborazione con un’importante testata come “La Sicilia”, da sempre sensibile a tali iniziative. E a guidare la “conversazione” sarà il vicedirettore del quotidiano, Domenico Tempio, prestigiosa firma del giornalismo nazionale.

“LibrinScena”, alla cui cura ha collaborato Maddalena Bonaccorso, ha in cantiere altri due appuntamenti che si svolgeranno, in questo mese e nel prossimo, al Teatro Ambasciatori, con inizio alle ore 20. Il 26 novembre Catania ospiterà in esclusiva il dialogo tra due autentiche icone della professione giornalistica: il catanese Francesco Merlo, maestro della carta stampata; il torinese Giovanni Minoli del mezzo televisivo, per il quale ha creato programmi rivoluzionari e di culto, come Mixer. Insieme tratteranno il tema “Viaggio nel giornalismo. Tra cronaca e storia”. Il 18 dicembre Walter Veltroni, intervistato da Pietrangelo Buttafuoco, presenterà il romanzo Noi, sentita e partecipe epopea di più generazioni, che compongono una storia d’Italia reale e metaforica, dagli orrori della seconda guerra mondiale al futuro prossimo venturo.

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