Gli alunni dell'IC A. Gabelli in Spagna: Cittadini Green più consapevoli con Erasmus+

Erasmus+È ripartita con successo dalla Spagna l’avventura europea degli alunni dell’IC A. Gabelli di Misterbianco. Dal 9 al 13 maggio una delegazione di 26 alunni delle classi terze di scuola sec. di I grado, accompagnati dalle prof.sse Licia Arcidiacono, Sara Petralia, Loredana Maricchiolo e Margherita Rizzuto, è stata ospite dell’istituto IES Porçons di Aielo de Malferit per la prima mobilità di gruppo per alunni del progetto Erasmus+ KA1 Mobilità per l'apprendimento individuale 2021-1-IT02-KA121-SCH-000006656.

Grazie all’Accreditamento Erasmus+, l’Istituto ha accesso diretto a progetti di mobilità internazionale finanziati con l’Azione chiave 1, nell’ottica di una strategia di lungo termine a sostegno della mobilità degli alunni e dello staff per migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento. Con alle spalle la fase critica della pandemia, da febbraio in poi il graduale ritorno alla normalità si è tradotto in un periodo di grande fermento internazionale, con tante attività di mobilità sia in entrata che in uscita: job shadowing, visite di esperti e mobilità di gruppi per alunni. I successi legati alle attività internazionali della scuola sono supportati da diversi docenti del team Erasmus+ che contribuiscono, con il loro lavoro quotidiano, al raggiungimento degli obiettivi prefissi. La prof.ssa Licia Arcidiacono, referente Erasmus+ dell’Istituto, è stata inoltre recentemente nominata Ambasciatore Erasmus+ Scuola, a supporto dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire per diffondere a livello regionale le opportunità del programma Erasmus+ e di eTwinning attraverso attività di orientamento, promozione e formazione, entrando a far parte di una rete nazionale di oltre 250 docenti che avranno il compito di facilitare il processo di internazionalizzazione delle scuole italiane.

La mobilità di gruppo per alunni in uscita, dal titolo “EU Green Citizens in Action!”, è stata incentrata sulla priorità chiave dell’UE relativa al sostegno all’ambiente e allo sviluppo sostenibile, per sensibilizzare gli alunni a divenire agenti di cambiamento tramite l’impegno civico, sviluppando al contempo competenze linguistiche, interculturali, digitali e sociali. Il lavoro di collaborazione con la scuola spagnola di fatto era stato avviato proficuamente già qualche mese prima a distanza, attraverso la piattaforma digitale eTwinning, ed ha avuto il suo culmine durante la settimana di mobilità fisica in cui le diverse attività in presenza hanno trovato un collegamento diretto con le attività virtuali, ponendo un forte accento sulla cooperazione internazionale.

Attraverso app e web tool, prima della partenza gli alunni hanno creato vari prodotti digitali collaborativi: un glossario multilingue dei termini principali della sostenibilità; un photobook per documentare azioni ecosostenibili svolte a casa, a scuola e in città; video tutorial per il riciclo di oggetti a cui dare nuova vita; poster e giochi legati al profilo del perfetto cittadino green. La settimana in Spagna è stata ricca di attività in linea col percorso didattico avviato su eTwinning: le visite di Xátiva, Valencia e Aielo de Malferit, con quiz e giochi relativi ai tour delle città, hanno fornito occasioni di approfondimento dell’eredità sociale, culturale e storica del paese ospitante e sono state associate a laboratori e attività a tema ambientale. La visita al villaggio sostenibile di Carrícola ha permesso agli alunni di immergersi in un luogo di straordinaria bellezza in cui arte e natura si fondono totalmente grazie a molteplici esempi di Land Art. A Carrícola i ragazzi hanno potuto osservare da vicino il processo di creazione del compost, mentre a Xátiva hanno sperimentato la lavorazione della carta riciclata con un’emozionante visita presso il centro occupazionale no profit ASPROMIVISE, il cui obiettivo è migliorare la qualità della vita di persone con disabilità. Il cuore della mobilità è stato il Green Project che, svolto in due giornate consecutive, ha previsto la realizzazione di un albero non organico come opera di Land Art. Attraverso un geocaching game, muniti di tablet con ricevitori GPS e suddivisi in team internazionali per una sorta di caccia al tesoro, alunni e docenti hanno prima dimostrato di essere dei perfetti green citizens percorrendo itinerari naturalistici contrassegnati su una mappa di Aielo e risolvendo puzzle, indovinelli e giochi per superare cinque sfide “ecologiche” e reperire così i materiali necessari per costruire la scultura raffigurante un albero in stile Land Art. Il giorno seguente si sono poi cimentati nella creazione dell’opera d’arte, dipingendo i rami e decorandoli con slogan ecologici in più lingue in modo da diffondere un messaggio di sostenibilità. La scultura, collocata nel cortile della scuola ospitante, promuoverà comportamenti rispettosi dell’ambiente e custodirà la memoria delle azioni green intraprese dai ragazzi spagnoli e italiani grazie a questo progetto Erasmus+. Alle sessioni di lavoro all’aria aperta si sono alternate sessioni di lavoro digitale in classe per creare una escape room che conterrà al suo interno i prodotti e i contenuti realizzati nelle varie fasi del progetto.

Durante i cinque giorni di attività, gli alunni e docenti dell’Istituto diretto dalla dott.ssa Adriana Battaglia sono stati accolti con entusiasmo da staff e ragazzi dello IES Porçons, con cui hanno potuto scoprire in modo autentico territorio, lingue, culture e tradizioni locali della Comunità Valenciana. Tornare a viaggiare ha permesso ai ragazzi di vivere l’esperienza Erasmus+ sotto una luce totalmente diversa, cogliendo l’opportunità di scoprire con occhi propri il “diverso” e acquisire un bagaglio di competenze unico sia dal punto di vista del percorso di studi che di quello umano.

Lunedì 30 maggio, ore 15-18, le porte dell’Istituto Comprensivo A. gabelli si apriranno alla comunità scolastica per una “Erasmus+ Exhibition”: un evento di disseminazione in presenza in cui alunni e docenti presenteranno le tante attività Erasmus+ ed eTwinning svolte nel corrente anno scolastico.

Prof.ssa Licia Arcidiacono

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