Grossista di cocaina arrestato fa i complimenti ai Cc

Paolo Motta Si è complimentato con i carabinieri della Tenenza di Misterbianco, che lo hanno arrestato dopo un tentativo di fuga, poi fallito. E' così finito in manette Paolo Motta, 59 anni, residente nel centro storico, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e furti, a cui è stata sequestrata cocaina pura per oltre mezzo chilo che, una volta spacciata, avrebbe fruttato oltre cinquantamila euro.
Motta è stato arrestato al termine di un'azione investigativa scattata dopo alcuni recenti arresti per droga e che hanno portato i carabinieri sulle sue tracce.

I precedenti penali e l'appartenenza nel passato al clan locale Nicotra, inteso «U' tuppu», ha messo sull'avviso i carabinieri, anche perché Paolo Motta, dopo i fatti di sangue del 1989, per paura di ritorsioni, si era reso irreperibile, migrando nel nord Italia, e solo da qualche anno aveva fatto ritorno nel suo paese.
I militari lo aspettavano all'uscita di un palazzo in via Marchese, nel centro storico, dove Motta aveva la disponibilità di una piccola abitazione in comproprietà con oltre una decina di familiari a seguito di un'eredità.

Alla vista dei carabinieri, Motta lunedì sera ha tentato la fuga, ma i militari sono riusciti a bloccarlo trovandogli addosso una confezione di cellophane con 21 grammi di cocaina nascosta nella parte interna della giacca, oltre a 185 euro, ritenuti provento dell'attività di spaccio.
La sorpresa è arrivata appena i militari hanno perquisito l'abitazione da dove era uscito, ritrovando, nascosta all'interno di un mobiletto, una busta contenente altre 32 confezioni di cocaina del peso di mezzo chilogrammo.
L'ingente quantitativo di droga ancora da tagliare ha indotto i carabinieri a ritenere che Motta non era un semplice spacciatore, ma un grossista che riforniva i pusher del territorio.

Ieri mattina i carabinieri sono tornati nella casa dell'arrestato e hanno fatto intervenire anche la squadra cinofila per un'accurata perquisizione dell'immobile, che però non ha dato nessun risultato.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
04/04/2012

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