I 30 anni dell'Associazione "Agorà" di Misterbianco

Festa AgoràUna storia ormai lunga tre decenni, fra la gente di Misterbianco, intrapresa con coraggio e voglia di contribuire in prima fila e “al femminile” alla crescita della comunità, quando in città l’associazionismo e l’impegno civile non erano certo diffusi e consapevoli come adesso; e il ruolo delle donne nelle iniziative sociali incontrava ancora un mare di ostacoli e pregiudizi.

Al Nelson Mandela, una bella e meritata serata per celebrare orgogliosamente ma con semplicità i primi 30 anni di attività sociale sul territorio, ricca di iniziative socioculturali - anche in “rete” con altri sodalizi vecchi e nuovi - dell’associazione Agorà di Misterbianco, nata nel dicembre 1988 e statutariamente «fondata e gestita da donne». Con iniziative di vario genere, dalla cultura all’arte, alla pace, all’ambiente, alla valorizzazione delle donne nella società, ecc. Tre decenni vissuti «in un sodalizio aperto a tutte, al di fuori degli schemi prima tradizionali, per mettere in comune i diversi saperi, competenze e sensibilità, elaborando e realizzando buone linee di intervento; ma anche per trovare punti di forza comuni, riflettere e lavorare assieme su alcune tematiche importanti, e caricarsi di certezze e autostima».

Per l’occasione, la scelta di dare spazio ai giovani come speranza per il futuro, con una riuscita kermesse musicale di varie band locali (curata dal direttore artistico Giovanni Scuderi) ad arricchire l’evento, condotto da Ausilia Costanzo e Sergio Auditori, con gli interventi del vicesindaco Matteo Marchese, dell’assessore Federico Lupo e della presidente del Consiglio comunale Agata Pestoni, che hanno espresso tra l’altro l’apprezzamento della comunità misterbianchese per «un esempio di longevità associativa impegnata in modo qualificante nella città». Accanto alla presidente Grazia Santonocito, la fondatrice del sodalizio Lella Condorelli ha “ricostruito” commossa il trentennio di costante attività trascorso, con l’ausilio di significative immagini. E Michele Condorelli ha letto magistralmente alcune poesie partecipanti a concorsi promossi proprio dalla stessa Agorà.

Nell’auditorium gremito, anche dirigenti scolastici e rappresentanti di varie Associazioni a festeggiare assieme la speciale ricorrenza di un sodalizio «nato per aggregare con la cultura, superando le diversità, per affrontare le sfide e accompagnare la comunità locale a un futuro più umano».

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
09/02/2019

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