Il comitato «No discarica» passa all'azione

no discarica Il comitato civico di Misterbianco "No discarica" passa dalle parole all'azione. Il prossimo settembre si inizierà con le manifestazioni di coinvolgimento della popolazione dei comuni di Misterbianco e Motta S. Anastasia che potranno sfociare in un presidio davanti la Tenenza dei carabinieri del centro etneo, non per protestare contro l'Arma, ma affinché anche l'istituzione che rappresenta lo Stato sul territorio per il rispetto della legge, si faccia carico del problema come è già successo nel 1992 quando si organizzò il primo corteo di protesta.

Un altro passo sarà quello di tentare di bloccare la discarica o l'ingresso dei camion che giungono attraverso la Ss 121 dai vari Comuni. Una assemblea anche questa volta molto serena ma determinata, quella che si è svolta ieri sera all'interno del teatro comunale, che ha ascoltato l'intervento del sindaco Nino Di Guardo che ha reso noto il risultato del tavolo tecnico all'assessorato regionale al Territorio e la determinazione dell'Amministrazione comunale ad opporsi con tutti i mezzi affinché sia revocato il Piano regionale dei rifiuti, che il Comune impugnerà davanti al Tar.

"Riteniamo altresì nostro compito - ha detto Di Guardo - vigilare anche sulle azioni per bonificare la discarica che chiuderà il prossimo settembre e per la quale la ditta si è impegnata a proprie spese a presentare un progetto esecutivo".

Di Guardo parteciperà, perché invitato, alla seduta del consiglio comunale di Motta S. Anastasia il prossimo lunedì su iniziativa del consigliere comunale Danilo Festa, presente all'incontro assieme ad altri suoi concittadini, che assieme ad altri consiglieri si è battuto per porre l'argomento all'odg del Consiglio mottese.

Questa ritrovata unità di intenti tra le due comunità fa ben sperare i promotori dell'iniziativa che da anni si battono per evitare l'ampliamento della discarica da Paolo Conti e Alfio Sciacca, che diedero inizio due anni fa alla raccolta delle firme, a Massimo La Piana che assieme al Pd sposò l'iniziativa.

Ieri sera all'assemblea cittadina per la prima volta c'erano molti più consiglieri comunali che nel passato, soprattutto giovani e appartenenti a schieramenti opposti, segno questo che la battaglia iniziata in sordina è riuscita a suscitare l'interesse delle varie forze politiche e se questa unione si consoliderà nei prossimi appuntamenti certamente il fronte «No discarica» potrà contare su un appoggio maggiore anche della cittadinanza. Una battaglia che come è stata ribadito nel corso dei vari interventi che si sono susseguiti è civile e sociale per le due comunità, ma anche politica, nel senso più nobile.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
04/08/2012

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