Il commercio cambia volto

Confcommercioda lasicilia.it
Per fronteggiare la crisi del settore e far fronte a tutti
i grossi centri commerciali, gli imprenditori del
centro storico, daranno vita ad un "Centro commerciale
naturale"
.
Se ne è discusso in una assemblea organizzata
dalla locale sede della Confcommercio in aderenza
al decreto dell’assessore regionale alla Cooperazione
Roberto Di Mauro che istituisce l’aggregazione
di più imprenditori all’interno di un territorio,
fornendo loro anche le risorse per la realizzazione
di eventi, di attività di animazione urbana, per sostenere
la promozione turistica in accordo con
enti integrandoli con le offerte del commercio e
dell’artigianato, per riconvertire immobili non utilizzati,
per l’organizzazione di manifestazioni culturali,
arredo urbano e molte altre possibilità che
sono contenute nelle norme di attuazione varate
che, renderanno questi centri commerciali naturali
un punto di riferimento vivo all’interno del territorio,
innescando certamente un processo virtuoso
in termini di prodotti e servizi.

L’obiettivo è quello di arrivare in tempo per la
scadenza del bando fissato per il prossimo ottobre,
ma la massiccia presenza di operatori commerciali
e artigianali, ma anche di associazioni «no profit»
e aziende di servizi, fanno ben sperare nella riuscita
del progetto che certamente contribuirà a cambiare
il volto del centro storico.

"Siamo convinti che l’iniziativa avrà successo -
ha detto il presidente locale di Confcommercio
Serafino Caruso - in quanto contribuirà a rilanciare
il territorio di cui spesso noi operatori ci lamentiamo.
Bisogna lasciarsi alle spalle quell’individualismo
che è prerogativa di ogni singolo commerciante
per costruire una rete nel territorio dove
tutti ci riconosciamo e per la quale lavoriamo. I
benefici sono certo arriveranno".

Alla prima riunione erano presenti l’assessore allo
Sviluppo economico del Comune di Misterbianco,
Angelo Guarnaccia, e il presidente del Consiglio
comunale Maria Antonia Buzzanca che hanno assicurato
il sostegno del Comune all’iniziativa.

Il prossimo passo sarà quello della costituzione
in tempi brevi di un consorzio tra gli operatori e
dell’incontro con il sindaco Ninella Caruso che
sarà da tramite tra il consorzio e la regione.
Oltre alle piccole e medie imprese commerciali
del "centro commerciale naturale" possono farne
parte le associazioni della società civile, del mondo
dello sport e della cultura, le istituzioni private,
le banche, le società e le aziende private di gestione
trasporti, di parcheggi, sponsor privati, le organizzazioni
religiose ed i centri di assistenza tecnica.

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