Il Girasole apre il confronto e La Piana punta sui giovani

Franco Galasso
Dopo l'Udc a continuare il dibattito politico è il movimento «Il Girasole - Insieme per Misterbianco» per confrontarsi con la cittadinanza sul futuro del territorio. Un incontro voluto dall'animatore del movimento, Franco Galasso, attuale vicesindaco, che dopo una sua relazione ha chiesto agli intervenuti il contributo di idee e proposte.
Un confronto sereno nel corso del quale si è discusso dello sviluppo armonico del territorio tra centro storico e periferia, attraverso un futuro piano urbanistico che tenga conto delle peculiarità dell'esistente rilanciando la zona commerciale come volano dell'economia locale.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
08/12/2011

«Abbiamo voluto sentire la base e i nostri simpatizzanti - ha detto Galasso - per iniziare un cammino e progettare il futuro della comunità».

Al confronto sono intervenuti il consigliere Giovanni Palmeri e Francesco Licciardello, che ha puntato l'attenzione sulla questione sociale, con particolare attenzione alle famiglie. A conclusione, Galasso ha ribadito l'impegno del movimento per la costruzione di un ampio centrodestra che includa il terzo polo al fine di elaborare un programma di governo del territorio che rilanci Misterbianco.

Sul fronte opposto il capogruppo del Pd, Massimo La Piana, ha dato il via alla sua candidatura alle primarie con lo slogan «Se non ora, quando? Massimo La Piana sindaco», lanciando una scommessa a favore dei giovani, «da città del commercio a città del lavoro», con una serie di articolate proposte. Non sono mancati gli interventi a favore dell'ambiente e ai problemi collegati dei rifiuti e della discarica, sui quali il Pd è impegnato con un proprio progetto.

«Democrazia e partecipazione - ha detto La Piana - saranno il nostro metodo, sempre: oggi, in campagna elettorale, domani dal governo, perché così una collettività si ricostruisce e si responsabilizza, perché nella crisi, le risorse vere sono le risorse umane».

All'incontro numerosi gli interventi, tra i quali quello del consigliere provinciale Fina Abbadessa e del segretario politico locale Josè Calabrò.

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