Il momento delle sinergie per la riqualificazione

Riqualificazione - MisterbiancoE’ il momento, più che mai, delle sinergie vincenti. Molto proficuo l’incontro tra il Comune di Misterbianco e le Associazioni e Scuole del territorio, sul “bando di riqualificazione urbana” contro il degrado in scadenza a fine mese.

L’assessore alle politiche comunitarie e all’ambiente Angela Vecchio aveva a fianco gli assessori Stefano Santagati, Marco Corsaro e Federico Lupo, oltre al consulente ing. Carmelo Russo ed al dott. Fausto Fiorini della CST di Messina, associazione cui il Comune ha aderito. Superati i recenti equivoci, l’assessore ha illustrato in sintesi il lavoro fin qui svolto febbrilmente con l’Ufficio tecnico per la partecipazione all’importante bando in questione, che prevede finanziamenti fino a due milioni di euro e che fissa requisiti e parametri su cui è prevedibile la robusta concorrenza di un centinaio di Comuni italiani; ed ha espresso la volontà dell’amministrazione di ricevere le proposte del territorio utili ad integrare e migliorare i progetti già elaborati, nei tempi ristretti ancora rimasti.

Una disponibilità reciproca che non mancherà di dare i suoi frutti. Individuate le “aree periferiche degradate” rispondenti ai requisiti del bando nazionale secondo gli “indici di disagio sociale ed edilizio” prescritti, cioè Lineri-Montepalma e Serra-Piano Lupo, e ricordati in breve alcuni degli interventi già effettuati finora, si è lavorato a centrare gli obiettivi generali (ridurre il disagio sociale e migliorare la qualità della vita) e quelli specifici, perseguendo varie tipologie di interventi ammissibili, sia “fisici” (esecutivi e definitivi) sia “immateriali” (cioè culturali, educativi e pedagogici). Per una riqualificazione ambientale che parta dal ricongiungimento anche psicologico del centro con le frazioni, dalla mobilità sostenibile (pista ciclabile ed altro) a varie azioni di riduzione del disagio sociale.

Molte, e di alto spessore culturale e sociale, le idee e proposte espresse durante l’incontro dalle associazioni e scuole presenti, a sottolineare in concreto l’importanza dell’occasione di confronto, perchè la “strategia partecipativa” del coinvolgimento diventi un metodo ed elemento unificante e qualificante anche per il futuro. foto

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
23/11/2015

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