Gentili lettori, spettabile redazione di Misterbianco. COM e operatori della stampa, innanzitutto, tanti auguri a voi e ai vostri cari.
Il numero del nostro “Bollettino” di Dicembre è rivolto alle incertezze della crisi economica e al problema della privatizzazione dell’acqua. L’ ACQUA, a partire da quella che esce dai rubinetti, è il principale Bene comune dei cittadini, come l’aria. Acqua e aria determinano la vita. L’ acqua, basilare per la salvaguardia della salute, non può essere sottratta al pubblico controllo dei cittadini. L’ acqua, diritto universale fondamentale, è un valore primario dei diritti civili su cui si regge la nostra democrazia, sancita dalle norme costituzionali conquistate dagli atti valorosi di uomini e donne che si batterono nella Lotta di Liberazione per riconquistare libertà, giustizia, solidarietà, diritti ed equità sociali, violentemente represse dai nazifascisti. Con questa legge si vuole trasformata l’acqua in merce, in balia delle più ampie speculazioni, come la spazzatura gestita dagli ATO. E’ conseguentemente facile prefigurare le tragiche ed inique conseguenze che a breve si determineranno sulle bollette e sulla qualità. A partire dal nostro territorio già attraversato da grandi contraddizioni di gestione e di servizio.

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