Il popolo delle sciare: Schiavi per Fame

Frazioni in MovimentoSchiavi per fame è il tema del nostro “Bollettino” di questo nuovo anno. Nel Terzo Mondo, 982 milioni di persone vivono con un dollaro al giorno o meno, come l'effetto dello sfruttamento economico esercitato dall'opulento Occidente, uno squilibrio prodotto da un'economia disordinata e violenta quale quella capitalista. Il soccorso ai più deboli, la solidarietà, la riduzione delle disuguaglianze sono valori intrinseci alla migliore tradizione occidentale. Ma non sempre è così e i fatti di Rosarno, e non solo, lo dimostrano. Una nuova schiavitù senza diritti, obbliga milioni di persone ad emigrare in cerca di cibo in altri posti della terra, dove magari il cibo si butta nella pattumiera.
La schiavitù è la condizione per cui un individuo rimane privo di tutti i diritti di persona libera e viene considerato come proprietà di un altro individuo. Ciò che accade ai raccoglitori di arance e pomidoro in Italia. Dietro ad un profitto ingiusto, esiste sempre un uomo disuguale, un popolo che soffre, una madre ed un bambino che non riescono a sfamarsi, un colore della pelle, una cultura, una fede diversa. Questo per assicurare nel tempo il benessere dei popoli occidentali, per la nostra diversità economica, fatta di tutto e del niente trasformato in abbondanza, una ragione che spesso ignoriamo e che non vogliamo accettare per l’incombente paura di cedere una piccolissima parte del nostro presente e del superfluo possesso. Barattiamo la nostra opulenza con la cattiva coscienza, unitamente al disordine sociale, soffriamo e moriamo da svariate malattie, il più dovuto all'eccesso alimentare, mentre molti popoli muoiono per la poca alimentazione e per l’assenza di medicine. Parliamo anche della festa del Santo Patrono di Misterbianco e dei 230 mila euro stanziati dall'amministrazione comunale.

Buona lettura.


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a cura di Frazioni in Movimento
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