COMUNICATO STAMPA del 6 ottobre 2014
“Bisogna fare presto e subito se non si vuole che ci scappi il morto.”
E' il grido di allarme lanciato dal sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo alla riapertura degli uffici comunali dopo la “bomba d'acqua” di sabato mattina e l'allagamento della zona commerciale post a sud del centro storico.

“La nostra area commerciale riceve l'acqua dai comuni a nord senza alcuno sbocco – afferma il sindaco Nino Di Guardo – e questo provoca danni ingenti non solo alla popolazione ma anche agli operatori economici che vedono i propri opifici allagati oltre a mettere a rischio la vita delle persone. Sabato un grande supermercato – continua il sindaco - ha aperto solo nel pomeriggio e corso Carlo Marx si è trasformato in un grande fiume. Non possiamo ogni anno, come territorio, pagare pesantemente per ritardi non più procrastinabili.”
Il canale di gronda che attraversa Misterbianco per raggiungere il torrente Cuba si ferma poiché manca il collegamento dell'ultimo tratto atteso ormai da oltre un decennio e tutto ciò determina i continui allagamenti e fa tracimare i piccoli canali interni che non trovano lo sbocco adeguato.

“Occorre urgentemente un tavolo sinergico – chiede il sindaco Di Guardo – affinché si riavvii urgentemente la macchina burocratica per completare l'opera idraulica di vitale importanza. Ho chiesto alla Regione, alla Provincia ed al Comune di Catania un incontro urgente per affrontare il problema che ogni anno causa danni, mettendo a rischio la sicurezza di una intera area il cui flusso veicolare è sostenuto in tutto l'arco delle giornate.”