La conferenza stampa di Misterbianco sulla situazione discariche dopo i risultati allarmanti dell'Arpa

Conferenza Stampa DiscaricaNell’affollata conferenza stampa mattutina in sala Giunta, il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo ed i rappresentanti dei Comitati No discarica ribadiscono con forza le proprie argomentazioni a sostegno di quella che il primo cittadino definisce “una battaglia per la vita”.

Non è intervenuto il sindaco di Motta Anastasio Carrà - del quale era stata preannunciata la partecipazione - che si è detto impossibilitato per altri impegni contestuali, facendo comunque conoscere la propria posizione (su cui riferiamo a parte).

A Misterbianco, i dati tecnico-scientifici dell’Agenzia regionale Arpa sull’inquinamento atmosferico provocato in gran parte dalle discariche di Tiritì e Valanghe d’inverno vengono giudicati certi, oggettivi, inequivocabili ed allarmanti. «Di fronte a certi valori che arrivano fino ad oltre 10 volte i parametri massimi – sottolinea Anna Bonforte dei Comitati – di certo si tratta di un inquinamento ambientale ed un avvelenamento di massa lento e continuo, che al di là dei livelli di reale tossicità dura da decenni e durerà comunque per gli anni prossimi. Dopo le tante manifestazioni popolari sfociate nel corteo di 4mila persone, eravamo stati finalmente convocati ed ascoltati dal presidente Crocetta, che assunse certi impegni. Ma da allora non siamo più stati convocati, ed ora che disponiamo dello studio dell’Arpa che offre seri dati scientifici pubblici attendiamo precisi impegni scritti».

Il sindaco Di Guardo definisce “scandalosa” l’intera questione, una “triste realtà” che ora si aggrava alla luce dello studio e dei risultati allarmanti dell’Arpa da lui trasmessi alla Procura della Repubblica; riassume – fin dalle indagini dell’assessore regionale Niccolò Marino poi rimosso e dal procedimento “Terra mia” - tutti i principali temi connessi all’illegalità di «un imbroglio tenuto in vita come una miniera d’oro»; ricorda i vari esposti e denunce anche sul terreno penale, contesta le affermazioni del Governatore Crocetta sul superamento dell’emergenza rifiuti in Sicilia: «Emergenza superata? Non di certo qui a Misterbianco e Motta, con un impatto ambientale devastante. Da noi l’emergenza sarà superata solo quando saranno chiuse e bonificate entrambe le discariche di Tiritì e Valanghe d’inverno, inquinanti e illegali».

Ed il primo cittadino esibisce copia della lettera del 17 agosto scorso con cui, anche a nome del suo collega di Motta Carrà e dei Comitati, chiede un incontro urgente al presidente Crocetta. Esponendo grosse preoccupazioni in merito agli avvicendamenti avvenuti nella burocrazia regionale, dove alcuni dei funzionari che seguivano la problematica delle discariche (compresi i temi delle mancate autorizzazioni, della conformità urbanistica degli impianti, ecc.) ed erano contrari alle proroghe risultano ora trasferiti ad altri incarichi. Ci si chiede come si comporterà la Regione su una possibile nuova autorizzazione alla discarica, con le valutazioni di impatto ambientale, messo da parte il progetto di chiusura. Ci si chiede cosa deciderà il Cga. «Ma i dati dell’Arpa ci danno sostanza e forza morale e giuridica per le nostre battaglie e i nostri obiettivi. Siamo indignati e addolorati, ma non rassegnati al peggio, e non demorderemo fino all’ultimo».

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
20/08/2016

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