La raccolta differenziata sfiora quota 30% I dati di marzo

Riciclo Il metodo del porta a porta avviato nei 17 centri che fanno parte dell'Ato comincia a dare frutti incoraggianti. Comune più virtuoso San Pietro Clarenza con il 63,97%, seguono Biancavilla, Nicolosi e Ragalna
La raccolta differenziata con il metodo del porta a porta nei Comuni di Simeto-Ambiente, chiude a marzo con un risultato importante: il 27,97%. Sale, dunque, la percentuale della differenziata in tutti e 17 Comuni, segno che c'è una diversa consapevolezza da parte dell'utenza, più responsabile e attenta alla pulizia urbana, al risparmio, a una politica ambientale sana; segno che il percorso virtuoso avviato dai Comuni e da Simeto-Ambiente porta ora ai suoi frutti.

Il Comune a cui va il primo posto è San Pietro Clarenza, che raggiunge il 63,97% (poco distante, dunque, dall'ambito traguardo del 65% prefissato come media da Simeto-Ambiente, da ottenere entro l'anno). A seguire ci sono: Biancavilla, che scala la classifica in pochissimo tempo, ottenendo un ottimo 58,37%. «Il risultato di Biancavilla - evidenzia il commissario liquidatore di Simeto-Ambiente, Angelo Liggeri - è la chiara dimostrazione della collaborazione tra il nostro ente e il Comune. Tutto questo è possibile solo se insieme si lavora per ottenere lo stesso risultato».

E si continua con altri Comuni virtuosi che restano sopra il 50%: si tratta di Nicolosi con il 54,41% e, ancora, poco distante, Ragalna, con il 54,22%. Andando avanti, gli altri Comuni sono ben distanziati da queste prime quattro realtà, segno che c'è ancora tanto da fare. Al quinto posto, dunque, si piazza Santa Maria di Licodia, con il 43,20%, a seguire Motta Sant'Anastasia con il 41,83%. Segue un altro gruppo di Comuni, con la differenziata porta a porta vicina al 30%. Si tratta di San Giovanni la Punta, con il 32,93% e, ancora, Camporotondo Etneo con il 31,37% e Paternò che, a sorpresa, salendo di ben 6 punti percentuali rispetto all'inizio dell'anno, taglia il traguardo del 30,21%. Sotto il 30% ci sono Tremestieri Etneo, con il 28,77%, Sant'Agata li Battiati, con il 25,68%, Misterbianco, con il 24,57%, Belpasso con il 24,16%, Gravina di Catania con il 20,21% e San Gregorio con il 20,02%. E poi ci sono gli ultimi Comuni, quelli sotto il 20%; Adrano, con il 15,46%, per finire con Pedara, con l'11,22%.

Da evidenziare che in molte realtà, tra queste ricordiamo Gravina di Catania, Sant'Agata li Battiati e Paternò, la raccolta differenziata non è ancora partita su tutto il territorio comunale, con l'estensione che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane.

«Il circuito virtuoso è ormai partito - evidenzia il direttore tecnico di Simeto-Ambiente, Carmelo Caruso - con i numeri appena registrati, con tutte le altre iniziative in programma, possiamo solo crescere ancora. Simeto-Ambiente si conferma Ato virtuoso; per continuare su questa strada chiediamo ancora la collaborazione di tutti, degli enti locali e dei cittadini».

La Sicilia
17/04/2012

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