Lascia la Bruno, Lupo pronto a succederle

Sede comune - MisterbiancoRimpasto, con “larghe intese” e “contro-ribaltone” a Misterbianco? Oggi ne avremo o meno conferma. Intanto, la dott.ssa Barbara Bruno ha formalizzato le proprie dimissioni dall’incarico di assessore alla Cultura, al turismo e spettacolo ed al Bilancio del Comune di Misterbianco. A quanto risulta, i motivi sono personali e non contengono motivazioni politiche. Da assessore, la Bruno aveva espresso tra l’altro proficui rapporti con il mondo giovanile e l’associazionismo.

A questo punto, allo stato degli atti, la Giunta di Misterbianco presieduta dal sindaco Di Guardo rimarrebbe con i soli assessori Mancuso, Vecchio e Santagati. Alcune “voci” circolanti già in giornata indicherebbero quale assessore subentrante il dott. Federico Lupo, un giovane impegnato nella formazione e cooperazione sociale, finora “esperto” esterno a titolo gratuito, che era stato candidato alle amministrative del 2012 nel “Movimento Volontari per Misterbianco”; e la sua nomina potrebbe anche avvenire stamani venerdì.

Ma nessun altro “scenario” è da escludere, alla luce anche del “rimpasto” complessivo che il sindaco Di Guardo si accinge ormai a portare a termine prestissimo e su cui si alternano varie indiscrezioni già da settimane, tra ipotesi di possibili “larghe intese” (con il gruppo FLS, non più UDC, capogruppo Marco Corsaro) ed altre di clamorosi “ritorni”. Addirittura viene anche ventilata per oggi la possibile nomina contestuale di tutti e tre gli assessori mancanti, con novità clamorose che chiamano in causa da una parte il gruppo che fa riferimento al dep. reg. Leanza (fondatore e leader di “Articolo 4”, ed ora promotore dell’alleanza col suo avversario di due anni prima) e dall’altra il gruppo vicino all’ex vicesindaco Carmelo Santapaola (che rientrerebbe ad appena tre mesi dalle sue polemiche dimissioni); con effetti di trascinamento tali da causare in pratica un vero “contro-ribaltone” a sostegno e blindatura dell’amministrazione in carica.

Con gli accordi in corso sul nuovo assetto amministrativo locale, a maggioranza “garantita”, si prospetta e si concreta adesso una situazione politica nella quale alcune persone e forze che avevano sostenuto e consentito la sindacatura Di Guardo alle ultime elezioni amministrative del 2012 si trovano a fargli “opposizione costruttiva”, ed altre che lo avevano viceversa fortemente contrastato ora vengono a supportarne la Giunta e la governabilità. Ed il quadro complessivo ne esce nuovamente ribaltato e ridisegnato. Del resto, in politica è sempre tutto possibile.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
03/10/2014

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