L’amara sospensione forzata, ormai da un anno, di tutte le manifestazioni pubbliche nelle varie ricorrenze importanti non ha impedito di celebrare comunque nei modi possibili la “Giornata della memoria e dell’impegno” in ricordo di tutte le vittime innocenti di mafia.
A Misterbianco, il locale Presidio Don Pino Puglisi di “Libera”, partendo soprattutto da ragazzi e giovani come cittadini di domani, col titolo emblematico “A ricordare e riveder le stelle”, è riuscito ugualmente a “riunire” a distanza 6 istituti scolastici, 26 classi di scuola secondaria di primo grado, 6 gruppi parrocchiali, 2 gruppi scout - con 72 video e 40 storie di vittime delle mafie - ciascuno in sicurezza dalla propria postazione. «Nonostante la pandemia, grazie alla collaborazione di dirigenti scolastici, insegnanti, educatori e capi scout - riferiscono i tenaci e motivati promotori - si è realizzato un bel lavoro collettivo che ha visto coinvolti per quasi un mese oltre 600 giovani e giovanissimi di Misterbianco». Dal canto suo, il locale Centro Studi Vittorio Bachelet ha voluto ricordare in particolare due concittadini: il carabiniere Mario Spampinato e l’avv. Serafino Famà.
Anche stavolta si è dato luogo pure alla commossa lettura condivisa dell’interminabile elenco delle vittime di mafia, esaltando i valori della libertà, della Costituzione e della democrazia e auspicando un riscatto civile e morale della nostra terra. Cerimonie che nel recente passato erano state celebrate pubblicamente a Misterbianco con varie manifestazioni dell’associazione “Libera” - cui aveva partecipato una volta anche don Luigi Ciotti - e dello stesso Consiglio comunale in seduta straordinaria, con una motivata partecipazione collettiva “trasversale” che allora fu significativamente al di sopra di ogni divisione di schieramenti politici, e salutata non a caso come «una delle pagine più belle del consesso amministrativo comunale».
Celebrata anche, sia pure esclusivamente sui social, la “Giornata mondiale dell’acqua”, preziosa e insostituibile risorsa collettiva, in una Sicilia che in pieno 2021 perde ancora circa l’80% della sua acqua potabile ed è ancora a rischio desertificazione, tra monopoli privati, sprechi, furti e inefficienze da costante “vergogna” isolana.
Nel frattempo, l’amministrazione comunale straordinaria è già al lavoro coi i suoi Servizi sociali, «per consentire alla comunità di essere presente e protagonista», nei preparativi per la celebrazione della “Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili” del 26 prossimo, in collaborazione con il Lions Club promotore, con il previsto spegnimento delle luci (“Mi illumino di meno”) del Palazzo municipale e del Palazzo del Senato; nonché per celebrare degnamente la successiva “Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo” del 2 aprile, su cui anche l’Anci - assieme all’Associazione nazionale per l’autismo - ha invitato a una «mobilitazione generale per sensibilizzare il territorio», tra l’altro con una fiaccolata locale in diretta streaming contestuale alle iniziative nazionali.
Una serie di eventi, sia pure forzatamente a distanza, nella persistente drammaticità del momento e nonostante le restrizioni operative - con la pandemia in corso e il pensiero agli indispensabili vaccini immunizzanti - con cui si cerca di ribadire assieme alcuni valori importanti della convivenza civile, consolidando possibilmente l’auspicata unità del territorio contro ogni “barriera” ideologica e sociale.
La Sicilia
23/03/2021