Le alternative a tante devastazioni familiari esistono e vanno divulgate. Le opportunità previste dall’importante legge n.3 del 2012 sul. “sovraindebitamento”, in un contesto di crisi endemica e strutturale, sono state illustrate allo Stabilimento Monaco di Misterbianco, nel convegno promosso dall’Associazione “Progetto Misterbianco”, con l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili, il Rotary Club Distretto 2110 e l’Associazione Antimafia Alfredo Agosta, ed il patrocinio del Comune.

Introdotte dalla moderatrice dott. Rosa Cristina Buffa, si sono susseguite le efficaci relazioni del magistrato dott. Marisa Acagnino, presidente della VI^ Sezione Civile del Tribunale di Catania; del dott. Salvatore Toscano, referente dell’O.C.C. Commercialisti; del dott. Carmelo La Rosa, vicepresidente dell’Associazione Antimafia Alfredo Agosta; dell’avv. Maria Falcone, dell’Ordine degli Avvocati di Caltagirone e del dott. Orazio Lorenzo Barbagallo, dell’Odcec. Una normativa ancora poco conosciuta e utilizzata che consente di porre rimedio alla “crisi di insolvenza” del privato, determinata da eventi negativi sopraggiunti, sottraendolo alla disperazione e al ricorso all’usura.

Attraverso il Tribunale e gli appositi Organismi riconosciuti di composizione e gestione, la legge dà respiro a piccoli imprenditori e privati incolpevoli con misure di sostegno al “merito” creditizio quali la riduzione e la dilazione dei debiti contratti. Dal “piano del consumatore” all’accordo “di ristrutturazione del debito” alla liquidazione dei beni, con la “esdebitazione”, rispetto alle procedure esecutive attuali, si sottraggono tanti a spirali perverse salvando attività come “risorse”, restituendo dignità e serenità e tutelando il fabbisogno essenziale di famiglie e piccole imprese.