L' Universal Misterbianco torna a bocca asciutta dalla trasferta di Noto, partita che doveva rappresentare un piccolo ma significativo segnale di discontinuità con il mal di trasferta, acuito però dal 2-0 impartito da un Noto maturo e determinato al salto di categoria.
Il Noto vince 2-0 e per il Misterbianco è tempo di esami: Mercoledi c'è l' Acireale per l'andata di Coppa Italia, Sabato viene al "Toruccio La Piana" il Ragusa che tanto bene sta facendo in questo primo scorcio di campionato. Sotto a chi tocca!
Primo Tempo
Rosario Picone opta per una soluzione più difensiva, ritornando alla difesa a 4 composta da Oliveri e Negroni sugli esterni, Campanella e Fazio difensori centrali davanti a Vitale, un centrocampo a 5 composto da Fabrizio Filistad, più arretrato rispetto agli interni Orofino e Palazzolo, Vasta e Costanzo sulle corsie laterali e Salvo Amico nel ruolo di punta centrale.
Il pronti e via è tutto di marca Misterbianco che al 3' manca clamorosamente il vantaggio con Nino Vasta, scappato sul filo del fuorigioco su suggerimento di Amico, presentatosi solo davanti a Cavone il quale lo ipnotizza in un primo momento, poi bravo a respingere la sua successiva conclusione.
Secondo Tempo
La ripresa inizia con un cambio operato da Picone: esce Nino Vasta, spazio a Domenico Pidatella, subentrato nel ruolo di centrocampista metodista in luogo di Filistad che retrocede nel suo ruolo congeniale di difensore centrale. La squadra si ridispone con Vitale tra i pali, Fazio sulla destra, Campanella e Filistad centrali difensivi, Negroni sulla sinistra, Oliveri e Costanzo sulle corsie laterali di centrocampo, Palazzolo, Orofino e Pidatella sulla mediana, Amico nel ruolo di punta centrale.
La partita cambia subito volto, tanto nei particolari, quanto sotto il profilo del dominio territoriale. Il Misterbianco ritorna a fare gioco, con Pidatella sin da subito propositivo e più spinta sulle corsie laterali.