A causa di un grave incidente stradale, avvenuto intorno alle 3 di ieri notte sulla strada statale 121, in territorio di Misterbianco, ha perso la vita un mauriziano di 40 anni residente a Paternò.

L'uomo procedeva in direzione del Comune di residenza a bordo del suo ciclomotore, quando è stato tamponato da una Mini cooper condotta da un belpassese di 45 anni. L'impatto fra i due mezzi si è verificato a circa 20 metri dallo svincolo per entrare nella frazione di Piano Tavola. In seguito al tamponamento il mauriziano è stato sbalzato sul parabrezza anteriore della vettura per poi rimbalzare a terra. L'urto con l'auto e poi con l'asfalto non hanno lasciato scampo all'extracomunitario, che è morto sul colpo.

Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi, ma i sanitari dell'ambulanza del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo, avvenuto per trauma cranico e frattura della base cranica.
Se la dinamica del sinistro è apparsa subito chiara, anche dalla testimonianza dello stesso conducente della vettura, che si è sottoposto volontariamente a tutti gli accertamenti del caso, più difficile è capire le cause che hanno determinato il sinistro e sulle quali gli inquirenti stanno indagando per ricostruire esattamente l'accaduto.

Sul posto sono intervenuti anche i militari dell'Arma della Tenenza di Misterbianco a cui è toccato rilevare il sinistro. Quel tratto della corsia in direzione Paternò della statale ricade, infatti, all'interno del territorio di Misterbianco. Ai rilevamenti hanno partecipato anche i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Paternò, che hanno regolato la viabilità, e la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento paternese, che ha fornito l'illuminazione artificiale per consentire di individuare esattamente tracce di franata e punti d'urto.

Nella zona in questione, infatti, l'illuminazione è carente.
Intanto, il conducente della Mini cooper è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica, mentre la salma si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria all'obitorio dell'ospedale Garibaldi centro di Catania.