Meno rifiuti in discarica e sgravio nella Tia del 40%

Riciclo
A convincere sindaci e assessori, ma soprattutto i cittadini, della bontà del progetto, già ampiamente utilizzato al Nord Italia, basta pensare, innanzitutto, al doppio vantaggio immediato per gli utenti che si impegneranno a riciclare l'umido. Secondo i calcoli di Simeto Ambiente, questi avranno un abbattimento del rifiuto da conferire in discarica, con un conseguente risparmio economico nel servizio e un risparmio immediato per la compostiera domestica, con la tariffa Tia che scende, nella sua parte variabile, del 40%.

Sonia Distefano
La Sicilia
19/01/2012

Per comprendere, poi, in linea generale, il vantaggio che si ricava dalla riduzione del rifiuto da conferire in discarica - sempre secondo i dati forniti da Simeto Ambiente - nel 2006 l'indifferenziato portato in discarica ha raggiunto poco più di 167mila tonnellate. Il 2011, grazie all'avvio della raccolta differenziata, si è chiuso invece con circa 123mila tonnellate, determinando quindi in 5 anni un calo di oltre 43mila tonnellate di rifiuti.

Per quanto riguarda, poi, il rifiuto umido, Simeto Ambiente nel 2006 parla di un conferimento in piattaforma pari allo 0%; nel 2011, invece, si sono registrate 9mila e 500 tonnellate sottratte alla discarica. «Non è difficile l'utilizzo della compostiera domestica - afferma il direttore tecnico di Simeto Ambiente, Carmelo Caruso, esortando verso quest'ulteriore passo in avanti - Con la raccolta differenziata si è ridotto il volume del rifiuto indifferenziato. Adesso bisogna ridurre anche l'umido, il cui conferimento negli impianti di compostaggio costa 75 euro a tonnellata».

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