Misterbianco, a fine mese il museo d’arte sacra diventa realtà

museoda lasicilia.it
In occasione delle celebrazioni triennali della festa
del patrono S. Antonio Abate di fine luglio
aprirà i battenti il museo di arte sacra realizzato
sin dagli anni Novanta nelle cripte della chiesa
madre ed ieri mattina i componenti della VI
Commissione
del consiglio provinciale di Catania
che si occupa di Cultura e Beni culturali, ha
tenuto una propria riunione all’interno del museo
per costatarne la fase avanzata di rifinitura
prima dell’apertura al pubblico. Sorto a seguito
di una serie di mostre l’idea del museo nelle trascorse
legislature è stata fatta propria della Provincia
regionale di Catania che sin dall’epoca
della presidenza dell’on. Nello Musumeci ha
destinato fondi per oltre duecentomila euro
per portare a compimento un’opera che tra poco
sarà visitabile da tutti.

Su iniziativa del presidente della VI commissione
Marco Luca ieri i componenti, presenti i
consiglieri Fina Abbadessa, Aldo Catania, Ernesto
Calogero, Antonio Musumeci, Salvatore Patanè
ed il vice presidente della provincia ed assessore
alla Cultura Nello Catalano, hanno potuto
visitare le cripte con i componenti del comitato
promotore della fondazione Monasterium
Album presieduta dal parroco Giovanni Condorelli
alla presenza del sindaco Ninella Caruso e
del difensore civico avv. Salvatore Saglimbene.

Nel corso dell’incontro, che avrà una prossima
appendice con la visita agli scavi archeologici
di contrada Campanarazzu dove alcuni reperti
si trovano per adesso in custodia nell’erigendo
museo, il presidente Marco Luca ha comunicato
la disponibilità della provincia ad
ospitare nel proprio sito internet l’iniziativa al
fine di realizzare una sinergia dei percorsi mussali
della provincia etnea. L’inaugurazione è fissata
per domenica 25 luglio.

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