Il candidato del Movimento 5 stelle non ha dubbi: "Il vero cambiamento siamo noi".
Un candidato scelto dalla base. Un nome per il Movimento 5 Stelle, che punta alla poltrona di sindaco di Misterbianco, “che viene fuori da un processo democratico” – afferma Giuseppe Di Stefano, aspirante primo cittadino del paese etneo, che ha deciso di accettare una sfida non certo semplice. “Se possiamo rappresentare un’alternativa – continua – è giusto mettersi in gioco”.
Promette un cambiamento radicale, Di Stefano, con un’attenzione particolare al problema ambientale. “A partire dalla ridefinizione della strategia per i rifiuti. Noi puntiamo a rifiuti zero, quindi abbiamo pensato un progetto che ci permetterà di migliorare la differenziata a Misterbianco, che è alta ma che può comunque migliorare, anche sulla spinta della discarica che abbiamo poco fuori il paese, nell’attesa che dalla Regione si muova qualcosa e che si possa avere finalmente una Regione a 5 Stelle. Una spada di Damocle che pende sulle nostre teste – prosegue. Speriamo di fare la nostra parte”. Sull’impianto di Valanghe d’Inverno, problema condiviso con il territorio di Motta Sant’Anastasia, Di Stefano ha un’idea chiara. “La chiusura immediata va bene, ma a patto che l’impianto venga monitorato – spiega: se no potremmo avere problemi importanti. E l’impianto va, nel frattempo, riqualificato - precisa – anche per salvaguardare i posti di lavoro. La chiusura sì, ma nei giusti tempi e salvaguardando l’ambiente circostante”.
Chiede alla cittadinanza di votare con coscienza, il candidato pentastellato. “Sia che voti per noi che per si voti per altri – dice – perché bisogna finirla con il voto di scambio, con i favori. Noi rappresentiamo davvero il cambiamento, mentre altri si propongono come cambiamento, quando in realtà hanno già avuto occasione di amministrare e di fare ciò che adesso promettono in campagna elettorale. I cittadini dovrebbero davvero valutare – continua – e comprendere che, se vogliono cambiare davvero, l’unica alternativa siamo noi”.
Non solo tutela dell’ambiente, comunque, nel programma a 5 stelle: “Abbiamo un programma molto ampio che invito a leggere, abbiamo un progetto serio sulle politiche sociali – prosegue – uno che riguarda l’energia. Tutti gli aspetti della vita cittadina – conclude – sono toccati”. Fondamentale, poi, la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica attraverso il bilancio partecipato, referendum su temi locali. Non pensa a un eventuale ballottaggio, Di Stefano, “Non ci spaventa nessuno”, conclude.
catania.livesicilia.it
07/06/2017